Il flop dell'esercito tedesco: "Solo 10mila soldati sanno combattere"

"Deutschland, Deutschland uber alles", o forse no. L'esercito tedesco, con quei nomi che solo a pronunciarli fanno paura, le milizie che per secoli hanno tenuto sotto scacco l'Europa, ora sono in difficoltà. La ministra della Difesa, Ursula con der Leyen, negli ultimi tempi si sta mettendo le mani nei capelli. Ogni anno avrebbe bisogno di 10mila nuove reclute. Ma non riesce a raccimolarle.

Eppure gli scenari in cui è impegnata la Germania non sono pochi. Missioni all'estero tante quanti ne abbiamo noi. Ma da quando è stato eliminato il servizio di leva obbligatorio, non si trovano più giovani teutonici disposti a vestire la divisa. Nel 2000 c'erano ben 320mila effettivi, ora ne son rimasti poco più di 178mila. Ma l'unico problema non è questo. "Ad essere realistici - scrive Italia Oggi - appena 10mila militari sarebbero in grado di sostenere professionalmente un combattimento". Pochini, se si pensa alla forza economica e politica della Germania guidata da Angela Merkel.

Eppure le Bundeswehr pagano bene. Si parla di 777 euro nei primi tre mesi, che diventano 800 nei successivi sei e 1.100 dopo i 18 mesi.

Se poi la si sceglie come professione, va anche meglio. At tenenti sposati e con figli vanno 3.000 euro. Ai cadetti al primo mese 1.600. Vitto e alloggio compresi. Mica male. Ma non abbastanza per le giovani leve tedesche. La Merkel dovrà studiarsi qualcosa.