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Mentre i licenziati escono, entrano i sarti per i dirigenti: polemiche a Deutsche Bank

L'amministratore delegato è intervenuto e ha criticato chi ha intrapreso tale iniziativa: "Sintomo di enorme mancanza di rispetto"

Mentre i licenziati escono, entrano i sarti per i dirigenti: polemiche a Deutsche Bank

L'amministratore delegato della Deutsche Bank ha criticato due dirigenti che hanno ordinato sartoria di alto livello nel loro ufficio londinese il giorno in cui sono stati annunciati 18.000 licenziamenti, specialmente tra New York, Tokyo e Londra. Christian Sewing ha dichiarato: "Che qualcuno faccia andare in ufficio un sarto in un giorno come quello, è sintomo di enorme mancanza di rispetto. Un comportamento che è completamente antitetico ai nostri valori".

Il caso

Dopo che due uomini con borse da viaggio sono stati avvistati lasciando i locali del colosso bancario all'inizio di questa settimana, è emerso che provenivano da Fielding & Nicholson, una sartoria di lusso. Stavano entrando negli uffici di alcuni membri del senior staff su cui effettuare una prova a domicilio di abiti da 1.800 dollari.

Oltre a eseguire 18.000 tagli di posti di lavoro entro il 2022, Deutsche si sta mettendo al margine dalla maggior parte delle attività di compravendita azionaria in quanto taglia un business di investment banking che si è espanso a ritmi vertiginosi negli anni precedenti la crisi finanziaria. Sotto Sewing e il precedente amministratore delegato, Deutsche Bank ha faticato a rettificare un'immagine che è stata offuscata da una serie di scandali, che vanno dalla vendita indebita di mutui ipotecari all'incapacità di prevenire il riciclaggio di denaro russo.

L'amministratore delegato in carica ha guadagnato 7 milioni di euro, compresi bonus (lo stipendio base è di 2,9 milioni; Stuart Lewis, responsabile dei rischi, ha toccato quota 150mila euro al mese extra per le operazioni dedite al miglioramento del "rapporto con i controllori Usa". Il capo dell'investment banking Garth Ritchie ha incassato 8,6 milioni inclusi 250mila euro al mese di bonus per "consulenze" alla DB su Brexit.

Un ex dirigente di una banca d'investimento di Londra ha raccontato al Guardian: "L'investment banking è una trappola, un gioco e una droga: la ricompensa è grande ma incerta, il che la rende eccitante e ti fa chiederne sempre di più". In forma del tutto anonima ha poi confessato: "Quando andavo nell'ufficio del mio capo per ricevere il mio bonus annuale, era cruciale non far trapelare nessun indizio del fatto che fossi felice per la cifra: entravo con la faccia da poker, uscivo con la faccia da poker. Poi, dentro di me, pensavo: non posso credere che mi diano così tanti soldi per un anno di lavoro". Ma conclude: "L'euforia non dura.

Sei pagato una somma enorme, ma c'è un compromesso monetizzato nel bonus: hai rinunciato al rispetto".

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