Diceva di essere Timmothy, scomparso nel 2011, ma l'Fbi smentisce

Si era presentato alla polizia come Timmothy Pitzen: "Mi hanno tenuto prigioniero per 7 anni, ora sono scappato". Ma non era vero: il 14enne non è il bambino americano di sei anni scompardo nel 2011.

Timmothy era stato visto l'ultima volta con sua madre nel maggio del 2011: la donna era andato a prenderlo a scuola, all'insaputa del padre e insieme avevano fatto un viaggio di oltre 800 chilometri in due giorni. La donna venne ritrovata morta in un motel dell'Illinois e nella stanza era stato trovato un biglietto dove aveva scritto che il figlio si trovava al sicuro, con persone che lo avrebbero amato.

I parenti avevano sperato che quel ragazzo di 14 anni, comparso nella notte tra mercoledì e giovedì, fosse proprio Timmothy, ma il test del dna ha cancellato ogni speranza. L'Fbi, infatti, ha annunciato che l'adolescente non è il bambino scomparso nel 2011, precisando che la polizia continuerà le indagini sulla scomparsa e, parallelamente, inizierà un'inchiesta per capire l'identità del ragazzo.

Per ora, il mistero della scomparsa di Timmothy resta un caso irrisolto.