Guerra in Ucraina

"Bisogna distruggere l'esercito russo o arriverà fino in Italia" | La diretta della guerra

L'offensiva nel Donbass da parte russa è entrata nel vivo: si combatte su tre fronti specifici della regione più orientale dell'Ucraina

"Bisogna distruggere l'esercito russo o arriverà fino in Italia" | La diretta della guerra

Ore di combattimenti nel Donbass. Gli scontri stanno coinvolgendo soprattutto i quadranti di Severodonetsk, Lyman e Popasna. Si tratta di tre città situate rispettivamente nell'oblast di Lugansk, a pochi passi da Izyum e nella regione di Donetsk. Dunque comprendono tutti i fronti più caldi nell'est Ucraina. Nelle scorse ore il presidente Zelensky ha ammesso che la situazione nella zona si fa molto seria. "Adesso la situazione è estremamente critica - ha dichiarato il presidente ucraino - servono nuove armi".

A Lyman i russi stanno conducendo un importante assalto partito nella giornata di lunedì. La cittadina è strategica perché situata vicino Izyum ed è l'unica località a nord del fiume Seversky Donetsk a essere al momento rimasta in mano ucraina. Attorno l'area di Popasna invece i russi sembrano avanzare con maggiore facilità, anche se lentamente e con un'importante resistenza da parte ucraina. Il fronte più critico dovrebbe comunque essere quello di Severodonetsk, ultima grande città in mano Kiev all'interno dell'oblast di Lugansk. Si sta combattendo in periferia, ma la difesa ucraina al momento starebbe tenendo. Poco più a sud, nell'oblast di Donetsk, un raid ha bersagliato la città di Kramatorsk, altro importante obiettivo dei russi nel Donbass.

Intanto sotto il profilo politico, è ancora botta e risposta tra Kiev e Mosca sulla possibile riapertura del dialogo. Ieri sera Zelensky è tornato a parlare di negoziati da attuare soltanto se la Russia si ritira dai territori conquistati dopo il 24 febbraio, primo giorno di guerra. Nelle scorse ore da Mosca ha replicato il vice ministro degli Esteri, Andrej Rudenko, secondo cui la posizione dell'Ucraina a livello politico "non è costruttiva".

La diretta:

Ore 22:55 | 95% del Lugansk in mani russe, bombardamenti senza sosta

"Il 95% del territorio della regione di Lugansk è occupato. La situazione nel Donbass è estremamente grave. La regione di Lugansk continua a frenare l'orda, che sta distruggendo i nostri insediamenti. I bombardamenti non si fermano affatto". Lo ha affermato stasera il governatore regionale Serhiy Gaidai, citato da Ukrinform. "Ci sono 25 battaglioni nemici e gruppi tattici nella regione di Lugansk - da 300 a 500 persone ciascuno, un'enorme quantità di equipaggiamento - e sparano costantemente a tutti gli insediamenti", ha aggiunto Gaidadi, secondo cui "Severodonetsk viene semplicemente distrutta".

Ore 22:18 | Michel a Cremlino: "Fermare guerra e ripristinare export grano"

"Basta con la disinformazione, non sono le sanzioni ma è la tua guerra in Ucraina a impedire le spedizioni e mettere in pericolo la sicurezza alimentare". Lo scrive il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in un tweet in cui si rivolge al Cremlino. "Più di 20 milioni di tonnellate di grano sono bloccati dalle tue mine e dalla tua guerra. Dobbiamo fermare la guerra e ripristinare le catene di approvvigionamento alimentare globali", aggiunge.

Ore 21:46 | Kadyrov minaccia Polonia e chiede scuse Varsavia

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov torna sulla vicenda della vernice rossa contro l'Ambasciatore russo a Varsavia del 9 maggio scorso chiedendo alla Polonia di scusarsi e minacciandoli. "L'Ucraina ormai è una questiona chiusa. Se arriverà l'ordine prenderemo la Polonia in 6 secondi perciò portate via le vostre armi e i vostri mercenari e chiedere scusa al nostro ambasciatore", sottolinea Kadyrov in un video pubblicato su telegram.

Ore 21:30 | Accordo informale Nato a non fornire a Kiev aerei o tank occidentali

I paesi membri della Nato si sono accordati informalmente per non fornire alcuni tipi di armamento all'Ucraina in modo da evitare il rischio di uno scontro fra la Russia e l'Alleanza Atlantica. Lo hanno confermato fonti diplomatiche della Nato all'agenzia stampa tedesca Dpa Secondo le fonti, l'intesa informale è stata rispettata anche per il timore i che in caso di rappresaglia russa non vi sarebbe stato il pieno sostegno da parte dei membri dell'Alleanza.

Ore 20:57 | Kuleba: "Piano di pace Italia? Di Maio un amico, ma non a concessioni su nostra sovranità"

"Il ministro degli Esteri Luigi di Maio è un amico e quindi in linea di principio non ho niente contro qualcosa che viene proposto da un amico. Parlando politicamente voglio che capiate una cosa: noi diamo il benvenuto a ogni tipo di piano che non implichi la creazione di un'altra contact-line o che preveda concessioni ucraine sulla nostra sovranità. Siamo disposti a discutere di qualunque altra cosa". Ad affermarlo è il ministro degli Esteri dell'Ucraina, Dmytro Kuleba nel corso di una conferenza stampa in occasione del Wef di Davos rispondendo a una domanda sul piano di pace proposto dall'Italia. Per Kuleba "un piano che congeli la situazione attuale non verrà sostenuto dall'Ucraina". Anche Kiev, aggiunge, "ritiene necessario al 100% un cessato il fuoco e apprezziamo ogni sforzo diplomatico. Ma finora le decisioni del Cremlino sono focalizzate sulla guerra non sulla diplomazia".

Ore 20:26 | Mosca nomina generale Kurenkov ministro delle Emergenze

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un ordine esecutivo per nominare ministro delle Situazioni di Emergenza il generale maggiore Aleksandr Kurenkov: lo fa sapere l'agenzia Interfax citando l'ufficio stampa del Cremlino. Secondo Novaya Gazeta Europe, Kurenkov prima ha lavorato nei servizi di sicurezza russi (Fsb), nell'Fso, il servizio che si occupa della sicurezza delle alte cariche dello Stato, ed è poi stato vice comandante della Rosgvardia, un corpo di polizia che risponde direttamente a Putin.

Ore 19:58 | Neonazisti con truppe russe, allarme 007 tedeschi

Gruppi neonazisti e di estrema destra si sono affiancati all'armata russa per sostenerla nell'attacco all'Ucraina. L'allarme arriva dai servizi segreti tedeschi del Bnd: un rapporto confidenziale in questo senso è stato inviato la settimana scorsa a svariati ministeri del governo federale. Nelle sette pagine elaborate dagli 007 di Berlino - visionate dai giornalisti dello Spiegel - si afferma che due formazioni "di matrice estremista di destra", ossia la Russian Imperial League ed il gruppo Russitch, combattono in Ucraina contro le truppe di Kiev.

Ore 19:34 | Esercito russo avanza a Kherson ma viene respinto

I russi hanno cercato di prendere le posizioni delle forze armate ucraine nella regione di Kherson. Lo comunica il comando operativo Sud. L'attacco, tentato di notte, è stato respinto e i russi, uno è morto e due sono rimasti feriti, sono tornati nelle posizioni precedenti.

Ore 18:29 | Putin: "Eroe chi partecipa a operazione militare in Donbass"

"Tutti quelli coloro che prendono parte all'operazione militare speciale per difendere il Donbass sono eroi e dovrebbero essere trattati come eroi". Lo ha affermato oggi il presidente russo Vladimir Putin in una riunione del Consiglio di Stato. Lo riporta la Tass. "Indipendentemente dai premi che avranno o meno" i partecipanti alle operazioni militari speciali, "si tratta di persone che mettono a rischio la propria salute e la propria vita per il bene delle persone e dei bambini del Donbass, per il bene della Russia. Sono tutti eroi", ha detto Putin.

Ore 18:23 | Putin: "Economia russa dinamica, disoccupazione non cresce"

"La nostra economia ha una dinamica migliore rispetto a quanto previsto da alcuni esperti. Significa che si apriranno nuovi impianti di produzione e nuovi posti di lavoro. Il nostro livello di disoccupazione per fortuna non sta crescendo". Lo ha affermato oggi il presidente russo Vladimir Putin durante una riunione del Consiglio di Stato, citato dalla Tass. "Dobbiamo prenderci cura di questo" tasso di disoccupazione e "analizzare gli sviluppi nel modo più completo possibile, sosteniamo questo trend", ha aggiunto Putin.

Ore 18:11 | Filorussi: "Oltre metà di Lyman sotto il nostro controllo"

"Oltre la metà" del territorio di Lyman, località strategica dell'Ucraina orientale nei pressi di Severodonetsk, è ora sotto il controllo dell'autoproclamata repubblica separatista filorussa di Donetsk. Lo afferma il suo leader Denis Pushilin, citato dalla Tass, aggiungendo che mancano "pochi giorni alla presa del controllo totale" dell'area.

Ore 17:57 | Missili Kalibr caricati su sottomarini russi in Crimea

Nella baia meridionale di Sebastopoli, nella Crimea annessa alla Russia, diversi missili sono stati caricati sui sottomarini della flotta di Mosca del Mar Nero. Lo riporta Ukrinform, sottolineando che in totale la flotta conta sei sottomarini, che possono trasportare missili da crociera Kalibr, utilizzati per attacchi navali e terrestri. Ogni sottomarino, si aggiunge, è armato con quattro di questi missili. La Difesa russa ha rivendicato oggi un attacco con tre Kalibr da una fregata nel mar Nero contro infrastrutture militari sul suolo ucraino.

Ore 17:52 | Kiev: "Nessuna ritirata nell'est, situazione sul campo dinamica"

"In alcune zone" dell'Ucraina orientale, "i gruppi russi hanno un successo tattico temporaneo e, in linea di principio, non è un segreto. Ma il fatto che le truppe ucraine si stiano ritirando è un'interpretazione completamente sbagliata di queste azioni. In alcune aree, le unità ucraine stanno conducendo una difesa di manovra, ovvero, laddove possibile, decidono di ritirarsi, cambiare posizione e, in caso di condizioni favorevoli, condurre operazioni di controffensiva.". Lo ha detto nel suo ultimo rapporto il portavoce del ministero della Difesa di Kiev, Oleksandr Motuzyanyk, parlando di una situazione sul campo "molto dinamica", perché "ci sono alcune aree e insediamenti che possono passare di mano in mano".

Ore 17:37 | Kiev combatte per mantenere controllo autostrada Severodonetsk

Le truppe ucraine stanno lottando in queste ore per mantenere il controllo di un'autostrada chiave per la città di Severodonetsk, presa d'assalto dall'esercito russo. Il portavoce del ministero della Difesa, Oleksandr Motuzyanyk, ha detto in un briefing, riferisce la Bbc online, che esistono rotte alternative per rifornire le unità ucraine a Severodonetsk, al momento circondata su tre lati dalle forze russe. L'obiettivo di Mosca è quello di circondare completamente le unità ucraine nella città, così come nella vicina Lysychansk, ha aggiunto.

Ore 17:31 | Russia non si sta ancora organizzando per ripresa offensiva a Chernihiv

La Russia non sta ancora formando un gruppo per riprendere l'offensiva nella regione di Chernihiv. Lo ha detto la portavoce del distaccamento di confine di Chernihiv, Galina Shekhovtsova, in un commento all'emittente Suspilne. I russi, a suo parere, continuerebbero a mantenere unità del loro esercito nelle regioni di Bryansk e Kursk al confine con le regioni di Chernihiv e Sumy.

Ore 17:26 | Dombrovskis: "Negoziati per esportare grano Ucraina con militari"

"C'è una trattativa (con la Russia, ndr) per creare corridoi sicuri per l'esportazione del grano dall'Ucraina con l'assistenza di navi militari e questa è la strada più veloce per sbloccare la situazione in cui ci troviamo": lo ha affermato il vice presidente della Commissione Ue Vadis Dombrovskis intervenendo a una sessione al World Economic Forum. "La Russia - ha aggiunto - sta rubando il grano ucraino, ma distrugge anche le infrastrutture agricole, c'è un'intenzione di creare una crisi alimentare".

Ore 17:18 | Kiev: "Piano passaporti russo viola integrità territoriale"

Il ministero degli Esteri ucraino ha denunciato come "flagrante violazione" dell'integrità territoriale del Paese il testo, firmato oggi dal presidente russo Vladimir Putin, che semplifica la procedura di ottenimento del passaporto russo per i residenti delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia. "La concessione forzata di passaporti agli ucraini a Kherson e Zaporizhzhia è un'ulteriore prova dello scopo criminale della guerra della Russia contro l'Ucraina", si legge in una nota del ministero.

Ore 17:13 | Comune Mariupol, Mosca offre passaporto russo ai cittadini

Le truppe di Mosca hanno iniziato a distribuire passaporti russi alla popolazione di Mariupol, nell'Ucraina sud-orientale, con una procedura accelerata, senza la registrazione intermedia presso la repubblica popolare di Donetsk. Lo ha dichiarato il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, sul proprio canale Telegram. "L'effettiva annessione, in particolare di Mariupol, è iniziata", ha sottolineato il consigliere. Oggi è stato pubblicato un decreto del presidente russo Vladimir Putin che semplifica l'acquisizione della cittadinanza russa anche per i residenti delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia, sempre nell'Ucraina sud-orientale.

Ore 17:06 | Kiev: "Russia ha consumato 60% riserve armi ad alta precisione"

Kiev ritiene che la Russia abbia già usato il 60% delle sue riserve di armi ad alta precisione e che abbia difficoltà a produrne altre a causa delle sanzioni occidentali. "Secondo i nostri dati, circa il 60% delle scorte di armi di alta precisione è già stato utilizzato, per alcune armi si tratta del 70%", ha detto Vadym Skibitskyi del direttorato dell'intelligence militare ucraina, a radio Liberty, rilanciato da Kyiv Independent. Secondo Skibitskyi le sanzioni occidentali impediscono alla Russia di comprare i componenti necessari per fabbricare armi di precisione in sostituzione di quelle utilizzate.

Ore 16:38 | Putin visita soldati feriti in ospedale militare Mosca

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha visitato i soldati russi, feriti in Ucraina, ricoverati in un ospedale militare di Mosca. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, assicurando che "le condizioni nelle quali i feriti stanno venendo curati sono sotto il costante scrutinio del presidente". Alcune immagini della visita, la prima di Putin ai soldati feriti dall'inizio delle ostilità, sono state trasmesse dalla televisione russa. La sequenza, di pochi secondi, mostra il presidente russo, vestito con un camice bianco, che parla con un soldato, ripreso di spalle.

Ore 15:57 | Kuleba: "Strategia concessioni a Putin è fallita"

L'Ucraina non farà concessioni al presidente russo Vladimir Putin, poichè questa strategia è già fallita dal 2014 e ha portato agli attacchi missilistici su Kiev. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, al Forum economico mondiale di Davos. "Questa strategia è stata utilizzata dalle principali potenze mondiali dal 2014 al 24 febbraio 2022: cedere qui, fare concessioni là, aiuterà per prevenire la guerra. Ha fallito. Otto anni di questa strategia hanno portato agli attacchi missilistici su Kiev e a spargimenti di sangue nel Donbass", ha sottolineato Kuleba.

Ore 15:15 | Separatisti, completato accerchiamento Severodonetsk

I separatisti filorussi del Lugansk hanno annunciato di aver completato l'accerchiamento di Severodonetsk, l'ultima roccaforte ucraina nella regione. Lo riporta la Tass. Secondo tali fonti, la città è stata accerchiata èd è nell'"ambiente operativo" delle milizie filorusse e dell'esercito russo. L'accesso alla città sarebbe quindi stato chiuso anche da Sud, dal momento che Severodonetsk era già da giorni circondata da Nord, Est e Ovest.

Ore 14:57 | Ministero Esteri russo: "Italia non ha mandato alcun piano di pace"

"Il ministero degli Esteri italiano non ha spedito alla Russia nessun piano su come risolvere la situazione in Ucraina". Lo ha detto in conferenza stampa la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Questa iniziativa, questa sorta di piano non ci è stata mandata - si legge nelle dichiarazioni di Zakharova - abbiamo solo informazioni dai media su un qualche piano che il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, ha sottoposto alle Nazioni Unite. Ancora, tutte le informazioni che abbiamo sull'argomento le abbiamo apprese dai media. Quindi che cosa si può dire di un piano se non lo hai visto nemmeno? Nessuno dal ministero degli Esteri italiano ci ha passato alcun piano".

Ore 14:44 | Russia pagherà il proprio debito in Rubli

"La Russia rimborserà il suo debito estero in rubli." La dichiarazione è contenuta in una nota del ministero delle Finanze russo, ripreso dalle agenzie locali. La notizia è arrivata nel giorno in cui dagli Stati Uniti è stato fatto l'annuncio della fine, a partire da oggi, dell'esenzione che consentiva a Mosca di pagare i propri debiti in dollari. "Poiché il rifiuto di estendere questa licenza rende impossibile continuare a onorare il debito estero in dollari - si legge ancora nella nota - i rimborsi saranno effettuati in valuta russa con la possibilità di convertirli successivamente nella valuta originale tramite il National Settlement Depository che fungerà da agente-pagatore".

Ore 14:29 | Governatore Lugansk: "Russi alla periferia di Severodonetsk, ma la regione non è isolata"

"Le truppe russe si sono già avvicinate molto a Severodonetsk, quindi possono sparare anche con i mortai. La città viene continuamente bombardata, 24 ore su 24. Ci sono pesanti combattimenti alla periferia della città, mentre bombe e missili vengono sganciati dai bombardieri, la situazione è molto difficile". Lo ha dichiarato, in un'intervista rilanciata da Unian, il governatore della regione di Lugansk, a cui appartiene Severodonetsk, Sergiy Gaidai. "Anche i russi hanno perdite - ha proseguito - l'unica cosa è che ce ne sono molti. I nostri combattenti sono semplicemente scioccati dal fatto che vengano fuori da dovunque". Tuttavia, lo stesso governatore ha smentito la notizia, fatta circolare da ambienti separatisti, della chiusura dell'unica autostrada che collegava con la regione. "Non siamo isolati - ha detto - l'autostrada Lysychansk-Bakhmut funziona ancora, è stata riaperta alle 13:00".

Ore 14:22 | Raid su Mykolaiv

Media locali hanno mostrato le immagini di un'abitazione completamente distrutta nella città di Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. L'edificio è stato centrato, secondo i testimoni, da un missile russo. Si è trattato quindi di un nuovo raid in una delle zone più calde del Paese.

Ore 13:53 | Premier bielorusso conferma vendita di armi a Mosca

Il premier bielorusso, Roman Golovchenko, ha confermato nelle scorse ore l'esistenza di comuni programmi di sviluppo degli armamenti tra Minsk e Mosca. Nei progetti è compresa anche la vendita di armi della Bielorussia alla Russia. "Stiamo fornendo armi a Mosca - si legge nelle dichiarazioni riportate sul Kyiv Independet - Bielorussia e Russia stanno sviluppando programmi di armamento comuni per aggirare le sanzioni occidentali".

Ore 13:37 | Mosca: "Cinque navi straniere hanno lasciato il porto di Mariupol"

"Cinque navi straniere hanno potuto lasciare il porto di Mariupol dopo lo sminamento". Lo si legge in una nota del ministero degli Esteri russo, riportata dall'agenzia Ria Novosti. Questa mattina i vertici militari russi presenti a Mariupol hanno dato il proprio via libera alle navi straniere per lasciare lo scalo. Tuttavia le attività portuali sono ben lontane dal tornare alla normalità.

Ore 13:11 | Putin firma decreto per semplificare la concessione della cittadinanza russa ai residenti di Kherson

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto volto a semplificare la concessione della cittadinanza russa ai residenti delle regioni ucraine di Zaporizhzhia e Kherson. Quest'ultima in particolare è interamente occupata dalle truppe di Mosca dai primi giorni di marzo. Lo hanno reso noto alcuni media ucraini, i quali hanno fatto riferimento a un documento pubblicato sul portale Internet ufficiale delle informazioni legali. Il decreto potrebbe velocizzare i piani di annessione delle regioni ucraine in questione, già oggetto nei giorni scorsi di indiscrezioni circa il loro passaggio definitivo alla federazione russa.

Ore 13:08 | Ministro Difesa russo: "Andremo avanti con le operazioni nonostante le sanzioni"

"L'operazione speciale della Russia in Ucraina continuerà fino al raggiungimento di tutti gli obiettivi, nonostante le sanzioni contro Mosca e gli aiuti su larga scala a Kiev". Lo si legge in una nota di Interfax che riporta quanto dichiarato dal ministro della Difesa russo, Sergej Shoigu, durnte una riunione del Consiglio dei ministri della Difesa dell'Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (Csto).

Ore 13:02 | "Ci sono rischi causati dall'attuale situazione geopolitica": cancellato Gp Finlandia di MotoGp

"FIM, IRTA e Dorna Sports sono obbligate ad annunciare modifiche al calendario MotoGP 2022. I lavori di omologazione del KymiRing, insieme ai rischi causati dalla situazione geopolitica in corso nella regione, hanno purtroppo obbligato la cancellazione del GP di Finlandia nel 202". Lo si legge in una nota congiunta degli enti che gestiscono e organizzano il motomondiale. "Le circostanze attuali - prosegue il comunicato - hanno creato ritardi e messo a rischio il lavoro in corso sul nuovo circuito. Tutte le parti hanno quindi convenuto che il debutto della pista deve essere rinviato al 2023. Il calendario finale del Campionato del Mondo FIM MotoGP 2022 dovrebbe quindi comprendere 20 round”. Un ulteriore segno delle tensioni registrate negli ultimi giorni nella regione a seguito del paventato ingresso di Helsinki nella Nato e delle possibili ritorsioni russe.

Ore 12:57 | Di Maio: "Sono 40.000 i minori ucraini arrivati in Italia"

"Sono 40.000 i minorenni ucraini giunti in Italia nei tre mesi dall'inizio della guerra nel loro Paese, su un totale di 120.000 arrivi". Lo ha reso noto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. La Farnesina, ha aggiunto il ministro, ha istituito un organismo per seguire i problemi legati all'afflusso di minori, la parte cioè più vulnerabile della popolazione rifugiata.

Ore 12:38 | Governatore Lugansk: "La regione è rimasta senza gas"

A seguito degli ultimi bombardamenti russi, l'ultima stazione di distribuzione del gas ancora aperta nell'oblast di Lugansk è stata seriamente danneggiata e pertanto è stata chiusa. Ad annunciarlo sui media locali è stato il governatore Haidai. C'è il rischio che migliaia di famiglie adesso rimangano senza riscaldamenti ed energia elettrica.

Ore 12:29 | Governatore Lugansk: "Distruggere esercito russo o arriverà fino in Italia"

Serhii Haidai, governatore dell'oblast di Lugansk, ha rilasciato un'intervista all'AdnKronos in cui, oltre a rimarcare una situazione molto difficile nella sua provincia e in particolare a Severodonetsk, ha dichiarato che l'imperativo categorico dell'occidente deve essere quello di fermare Mosca a tutti i costi. "Occorre - si legge nelle sue dichiarazioni - distruggere l'esercito russo altrimenti prima o poi arriverà fino in Italia".

Ore 12:24 | Si combatte duramente tra Donetsk e Lugansk

A confermare una situazione di difficoltà nel Donbass è stato lo stesso esercito ucraino, il quale nell'ultimo report ha segnalato un totale di 25 raid nelle ultime ore in 18 località diverse. Lo si apprende dai canali Telegram delle forze di Kiev. In particolare, sarebbero state colpite anche località quali Avdiivka, Sloviansk, Kramatorsk, Mykolaivka, Lyman, Toretsk e Bakhmut. Monitorata la situazione anche tra Lyman e Severodonetsk, dove è molto forte la pressione delle forze di terra russe. Si contano diversi civili coinvolti tra morti e feriti. L'ultimo episodio riguarderebbe quello di Pokrovsk, il cui sindaco ha confermato la presenza di almeno sei feriti tra la popolazione dopo le incursioni aeree della nottata.

Ore 12:20 | Commissione Ue proporrà piano per confisca beni agli oligarchi russi

Fonti di Bruxelles hanno reso noto che la Commissione europea sta valutando un piano per la confisca dei beni agli oligarchi russi che cercano di sottrarsi alle sanzioni imposte a Mosca. In particolare, l'esecutivo comunitario potrebbe proporre di aggiungere la "violazione delle misure restrittive dell'Ue" all'elenco dei reati dell'Unione e confische dei beni a chi non rispetta le norme restrittive. La proposta dovrebbe arrivare sul tavolo del consiglio Ue nelle prossime riunioni.

Ore 11:58 | Raid russo distrugge un centro commerciale a Zaporizhzhia

Missili russi hanno centrato un grande centro commerciale nella città di Zaporizhzhia, capoluogo dell'omonimo oblast nel sud dell'Ucraina. A darne notizia sono state alcune fonti locali. Per fortuna la struttura era chiusa al pubblico e non ci sarebbero stati feriti.

Ore 11:32 | Ankara, domani il consiglio di sicurezza turco discuterà sulla domanda di adesione alla Nato di Svezia e Finlandia

Nella giornata di domani il Consiglio di sicurezza nazionale turco, presieduto dal presidente Recep Tayyip Erdogan, discuterà della richiesta di Finlandia e Svezia di aderire alla Nato. A confermalo è stata l'agenzia turca Anadolu. La Turchia nei giorni scorsi si è espressa in modo contrario alla richiesta di adesione di Helsinki e Stoccolma, soprattutto per i rapporti tra il governo svedese e i gruppi filocurdi. L'incontro di domani è quindi atteso per verificare la posizione di Ankara.

Ore 11:12 | Nuovi raid su Kramatorsk

Nella notte un nuovo bombardamento ha colpito la città di Kramatorsk, una delle più importanti in mano ucraina nel Donbass. A denunciarlo è stato il sindaco, Alexander Goncharenko, secondo cui la notte è stata molto movimentata e i raid sono stati diversi fino alle prime ore del mattino. Per fortuna al momento non sono segnalate vittime.

Ore 11:04 | Mosca: "Nessuno scambio di prigionieri in agenda"

"La questione dello scambio del politico filo-Cremlino Viktor Medvedchuk con prigionieri ucraini non è all'ordine del giorno". Lo si apprende da una dichiarazione riportata dall'agenzia Tass del vice ministro degli Esteri russo Andrei Rudenko.

Ore 10:40 | Convocata riunione straordinaria del consiglio dei direttori della Banca Centrale russa

È prevista per domani l raiunione straordinaria del Consiglio dei direttori della Banca centrale russa convocata nelle scorse ore. Lo si è appreso dall'agenzia Tass, secondo cui il punto all'ordine del giorno sarà rappresentato dal taglio del tasso di interesse di riferimento. La convocazione arriva in un momento cruciale per l'economia russa, messa a dura prova dalle sanzioni di Usa e Ue.

Ore 10:12 | Papa: "Continuiamo a pregare per la pace"

"Ieri abbiamo celebrato la memoria della Beata Vergine Maria Ausiliatrice. Nelle nostre preghiere affidiamoLe in modo particolare il desiderio di pace dell'Ucraina e del mondo intero. La Madre di Dio ci insegni la solidarietà con chi è provato dalla tragedia della guerra e ottenga la riconciliazione delle Nazioni". Lo ha d ichiarato Papa Francesco a margine dell'utidenza generale tenuta in Aula Paolo VI in Vaticano, durante la quale ha salutato dei pellegrini polacchi.

Ore 10:02 | Mosca: "Posizione ucraina sui negoziati non è costruttiva"

"Difficilmente è possibile valutare questa affermazione come costruttiva. Vorrei ricordare che l'Ucraina ha partecipato attivamente ai negoziati sin dal primo giorno dell'operazione speciale e non ha posto alcuna condizione". Lo ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russi, Andrej Rudenko, in un'intervista ripresa dalle agenzie russe. Il suo riferimento è alle parole pronunciate ieri dal presidente ucrainao Volodymyr Zelensky, secondo cui si potrà tornare al tavolo dei negoziati soltanto se la Russia si ritira dai territori conquistati a partire dal 24 febbraio.

Ore 9:48 | Situazione sempre più difficile a Severodonetsk, Kiev lamenta nuove vittime civili

Sui media ucraini è stato riferito che, in base alle informazioni ricavate dalle autorità locali, almeno sei civili sono rimasti uccisi nei rifugi antiaerei allestiti a Severodonetsk. "I russi - si legge nella pagina Facebook dell'amministrazione militare di Lugansk - hanno deliberatamente colpito i civili che si nascondevano dai bombardamenti". Ci sarebbero anche otto feriti, tra cui una donna a cui è stata amputata una gamba.

Ore 9:22 | Combattenti filorussi rivendicano avanzate nell'oblast di Lugansk: "Abbiamo sfondato il fronte"

Russi e filorussi starebbero avanzando nella zona di Svetlodar Bulg, all'intereno della regione di Lugansk. A dirlo su Telegram è stato Rodion Miroshnik, ambasciatore dell'autoproclamata Repubblica di Lugansk in Russia. Citato da Ria Novosti, ha riferito che "parte dell'autostrada strategica Lysichansk-Artemovsk è sotto il pieno controllo del fuoco delle forze alleate. Il fronte è stato sfondato." Una situazione che impedirebbe alle forze di Kiev di rifornire i soldati presenti a Severodonestk.

Ore 8:34 | Moglie comandante Azovstal: "Militari catturati sono in condizioni soddisfacenti"

"I soldati ucraini catturati dalle forze russe dopo l'assedio di tre mesi dell'acciaieria di Azovstal sono tenuti in condizioni soddisfacenti". A dirlo, in un'intervista al Guardian, è stata la moglie del comandante del battaglione Azov Denys Prokopenko.

I due coniugi hanno avuto possibilità, secondo quanto riferito dalla moglie, di conversare per qualche minuto al telefono.

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