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Donna taglia i genitali al fidanzato per gelosia e poi li getta nel gabinetto

Il fidanzato è adesso fuori pericolo, ma dovrà continuare a sottoporsi a interventi di chirurgia plastica e non potrà più avere una vita sessuale

Donna taglia i genitali al fidanzato per gelosia e poi li getta nel gabinetto

Una donna, a Taiwan, ha “tagliato i genitali” al proprio fidanzato, mentre lui dormiva, poiché convinta che l’uomo la tradisse. L’episodio di cronaca si è verificato la notte di martedì scorso, nella città di Sihu, nell’ovest dell’isola. L’uomo mutilato è un 52enne di cui si conosce al momento solo il cognome, Huang, e che ha alle spalle tre matrimoni, da cui ha avuto tre figlie. L’autrice dell’aggressione è una 40enne di origini vietnamite, anche lei identificata per ora solo con il cognome, che è Phung. Lei, ricostruisce la stampa locale, aveva ottenuto la cittadinanza taiwanese grazie al suo primo matrimonio con un residente dell’isola, poi conclusosi con un divorzio.

In base a quanto rivelato alla polizia dalla stessa Phung, il signor Huang si era coricato dopo avere mangiato per cena un piatto di spaghetti, mescolati con pezzetti di pollo e affogati nel vino. Mentre il fidanzato dormiva profondamente, la 40enne, impugnando un paio di forbici normalmente usate per tagliare i polli, gli ha amputato circa il 20% del pene. Dopo avergli reciso parte dei testicoli, la 40enne, ha raccontato lei stessa in seguito agli agenti, ha “gettato nel gabinetto” la parte amputata, così da vanificare ogni tentativo chirurgico di riattaccare quest’ultima al corpo dell’uomo.

Dopo avere praticato tale amputazione, la donna si è quindi recata, a mezzanotte passata, al più vicino commissariato di polizia per costituirsi, con conseguente arrivo, a casa del malcapitato, di una squadra di pronto soccorso. Entrato nell’abitazione della coppia, il personale medico ha trovato Huang sveglio, in preda a un abbondante sanguinamento nella parte bassa del corpo. Nonostante la ferita, egli era in grado di reggersi in piedi e di camminare. Il malcapitato è stato subito ricoverato al Changhua Christian Hospital, dove è stato sottoposto a un intervento mirante a bloccare l’emorragia e a riparare l’uretra e i dotti urinari. Gli esami clinici hanno inoltre evidenziato che la donna aveva tagliato al fidanzato circa un centimetro e mezzo di pene, mentre scroto e testicoli erano invece rimasti intatti. Il paziente, ha comunicato il personale della struttura, è adesso fuori pericolo, capace di mangiare e di bere autonomamente. Tuttavia, il personale sanitario ha dovuto informare il signor Huang del fatto che, a causa dei danni subiti, non potrà più avere rapporti sessuali, che dovrà venirgli applicata una protesi e che dovrà sottoporsi ad alcune operazioni di chirurgia plastica. Al malcapitato è stato subito offerto, da parte dell’ospedale, un servizio di supporto piscologico.

Mentre i medici cercavano di impedire che il 52enne morisse dissanguato, la fidanzata della vittima affermava davanti ai poliziotti che lei avrebbe compiuto quel crimine per vendetta. La signora Phung ha infatti confessato di avere mutilato il compagno perché convinta che lui la tradisse. Secondo le forze dell’ordine, a ingelosire la donna sarebbe stato soprattutto il fatto che il 52enne, di professione custode di un tempio taoista, era sempre in compagnia di tante amiche. Gli inquirenti sostengono anche che la 40enne, prima di mutilare l’uomo, gli avrebbe versato del sonnifero nella cena. La signora è adesso indagata per aggressione aggravata.

A detta dei vicini di casa dei fidanzati, tale coppia viveva insieme da dieci mesi, ma la loro relazione era ormai diventata esplosiva, con frequenti e violente litigate.

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