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La doppia linea sull'ambientalismo di Sadiq Khan

Sadiq Khan e la sua squadra hanno volato per 280 mila miglia nell'arco di 24 mesi. Ma il sindaco di Londra continua a sostenere la causa ecologista

La doppia linea sull'ambientalismo di Sadiq Khan

L'ecologismo è uno dei mantra della "nuova sinistra" - basta vedere come e quanto vengono cavalcate le battaglie di Grega Thunberg - , ma il sindaco di Londra Sadiq Khan non sta contribuendo poi molto alla causa.

La tutela dell'ambiente, l'avvento del riscaldamento globale, le conseguenze dei cambiamenti climatici e la morale sul fatto che il destino del mondo passi da singoli e concreti gesti quotidiani: sono tutte argomentazioni utilizzate dai progressisti occidentali. Il primo cittadino londinese, che come ricorderete è di religione musulmana, non sembra dare troppo ascolto a chi, come Alexandria Ocasio Cortez, vorrebbe incrementare i viaggi su rotaia a scapito dei voli, che andrebbero progressivamente abbandonati.

L'edizione odierna di Libero, del resto, segnala come gli otto collaboratori governativi del politico di sinistra abbiano percorso in aereo 280mila miglia nell'arco di 24 mesi. Un ottavo di queste miglia è ascrivibile in maniera diretta a Sadiq Khan. Da una parte, insomma, c'è la narrativa, quella che ci vorrebbe tutti più responsabili, dall'altra ci sono i fatti, che in questo caso raccontano di un bel quantitativo d'inquinamento prodotto. Con buona pace della colpevolizzazione continua dello stile di vita occidentale. A Londra, nonostante i proclami, non c'è traccia di "Green new deal". Gli ambientalisti dovranno sperare che almeno negli States la politica sia coerente. Per tutto il resto, c'è il pragmatismo di Donald Trump.

Questi dati, però, non frenano il propagandismo dell'uomo che nel 2016 ha trionfato, un po' a sorpresa, contro il conservatore Zach Goldsmith: la fonte citata sottolinea come il primo cittadino sia solito partecipare agli eventi ecologisti. Il doppiopesismo, a modo suo, è un'arte. Sadiq Khan pare esserne un maestro. Vedremo se riuscirà, da qui a circa un anno, nell'impresa di confermarsi sul più alto scranno della capitale brittanica. Gli elettori potrebbero dare uno sguardo alla differenza che c'è tra quello che dice e quello che fa, quindi scegliere di conseguenza.

I sondaggi - si apprende ancora su Libero - non possono essere letti in maniera trionfalistica.

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