Due turisti cenano in una locanda, ma solo alla fine scoprono che è un centro di accoglienza

Due tedeschi, dopo una faticosa giornata, cercano un posto in cui un cenare. Ma al momento di pagare capiscono di essere in un centro di accoglienza per richiedenti asilo politico

Due turisti cenano in una locanda, ma solo alla fine scoprono che è un centro di accoglienza

Entrano in una locanda, cenano, ma solo alla fine si accorgono di essere in un centro di accoglienza per richiedenti asilo politico.

Una coppia di Karlsuhe, città del sud della Germania, è arrivata nell'Alta Franconia per un'escursione. A fine giornata, i due hanno cercato un ristorante in cui cenare. Sono stati attratti da un'insegna di una vecchia locanda "Birreria-Ristorante Hennemann" e sono entrati.

Si sono fatti servire e alla fine hanno chiesto il conto. I camerieri hanno prontamente risposto: "Siete nostri opsiti e i nostri ospiti non pagano nulla". Solo in questo momento i due turisti tedeschi hanno capito che la vecchia locanda non c'era più, ma è stata sostituita da un centro di accoglienza. Da qualche mese, infatti, in questo stabile, vivono migranti scappati dalle guerre.

Kawa Suliman, fuggito dalla Siria nel 2014, ha

raccontato la vicenda al giornale locale Fränkischer. "Abbiamo imbandito la tavola di cibo - spiega il rifugiato -. Quando la coppia ha capito di essere finita in una struttura d’accoglienza, la donna si è commossa fino alle lacrime".

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