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Ecco il rifugio dell'orrore. Qui si nascondeva Bin Laden

Una casa primitiva, costruita con fango cotto e pietra, in una remota zona tra le montagne orientali dell’Afghanistan conosciuta come Tora Bora

Ecco il rifugio dell'orrore. Qui si nascondeva Bin Laden

Una casa primitiva, costruita con fango cotto e pietra, in una remota zona tra le montagne orientali dell’Afghanistan conosciuta come Tora Bora: è qui che si trovava uno dei nascondigli dell’ex leader di al Qaeda, Osama bin Laden, di cui la Cnn ha pubblicato una serie di rarissime immagini. Le fotografie sono venute alla luce il mese scorso durante il processo al luogotenente di Bin Laden, Khaled al Fawwaz, in corso a Manhattan.

Negli scatti - pubblicati dalla Cnn - si vede il leader di al Qaeda con il suo Kalashnikov di fabbricazione russa, e insieme ad un altro uomo di nome Mustafa Setmariam Nasar, meglio conosciuto come Abu Musab al Suri, un siriano che non appare in pubblico da circa un decennio, ed è diventato uno degli ideologi più influenti nel movimento jihadista. Secondo quanto riporta la Cnn, le tre mogli di bin Laden e la loro decina di bambini non condividevano la predilezione del terrorista per la vita medievale sulle montagne di Tora Bora, dove l’unica luce era quella della luna e delle lanterne a gas.

La sola fonte di calore durante le tormente di neve era una stufa a legna, e la sopravvivenza era assicurata da una dieta misera a base di riso, pane, uova e formaggio.

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