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Al-Sisi inaugura il "nuovo" canale di Suez con una cerimonia trionfale

Il presidente attraversa il canale sullo yacht che portò in esilio l'ultimo re. Nei cieli i Rafale francesi e gli F-16 americani

Vista dall'alto del "nuovo" canale di Suez
Vista dall'alto del "nuovo" canale di Suez

Misure di sicurezza straordinarie e una cerimonia d'inaugurazione in grande stile. Per l'Egitto, ma soprattutto per il presidente Sisi, oggi è un giorno trionfale, in cui presentare quel nuovo tratto del canale di Suez in cui le autorità vedono un biglietto da visita per il resto del mondo e una possibilità economica, su cui tuttavia qualche analista economico esprime il suo scetticismo.

La cerimonia ha preso il via a Ismailia, città a un capo del canale. Il presidente Sisi ha abbandonato per l'occasione i panni da civile, indossando la divisa militare che aveva messo in naftalina dopo il colpo di Stato e le elezioni presidenziali. Molti i leader mondiali presenti, da François Hollande, a rimarcare il ruolo storico che la Francia ebbe nello scavo della via d'acqua, ad Alexis Tsipras. Per l'Italia il ministro della Difesa, Roberta Pinotti.

La prima nave ad attraversare il nuovo tratto del canale è stata la Mahroussa, uno yacht con una lunga storia alle spalle. Fu il primo anche nel 1869, quando il progetto era appena stato completato da De Lesseps e a bordo c'era il khedive Ismail. E le cronache ne parlano anche per un altro momento storico: la fuga di Farouk, l'ultimo re, dopo la rivoluzione del 1952, l'inizio di un esilio che lo portò anche a Roma, dove morì neppure 50enne.

Ricca di colpi di teatro la cerimonia inaugurale del "nuovo" canale. Nei cieli i Rafale francesi e gli F-16 dell'aviazione egiziana, acquistati da Francia e Stati Uniti e consegnati di recente, a partecipare al primo viaggio anche Marwa el-Selehdar, la prima donna capitano della marina nella storia del Paese nordafricano. Ventiquattrenne, è secondo ufficiale sulla nave scuola Aida IV. A bordo del Mahroussa anche un bimbo di nove anni, che secondo la stampa locale aveva chiesto di poter partecipare al viaggio inaugurale.

Trionfali i toni della celebrazione. Le autorità hanno presentato il nuovo canale come un "dono al mondo" e un "miracolo egiziano", realizzato in dodici mesi invece che nei tre anni previsti inizialmente dal progetto.

Un'opera miliardaria con cui al-Sisi spera di dare un'accelerata all'economia e presentare all'estero un'immagine diversa dell'Egitto, dopo quattro anni segnati da rivoluzioni e colpi di mano.

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