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Perché le elezioni in Kazakhstan sono così importanti

Un decreto firmato dal presidente del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev, ha previsto lo svolgimento delle elezioni per comporre la camera bassa del parlamento

Perché le elezioni in Kazakhstan sono così importanti

È tutto pronto in Kazakhstan per le imminenti elezioni parlamentari che si terranno il 10 gennaio 2021. Un decreto firmato dal presidente kazako, Kassym-Jomart Tokayev, ha previsto lo svolgimento della tornata elettorale per comporre il Mazhilis, cioè la camera bassa del Parlamento. Ricordiamo che il Mazhilis è composto da 107 deputati, eletti per coprire un mandato della durata di cinque anni.

Le elezioni in Kazakhstan sono da monitorare, anche perché questo Paese è un partner molto importante per l'Italia, come ha ricordato ieri a ilGiornale.it, durante una conferenza stampa, l'ambasciatore Sergey Nurtayev. Le aziende italiane presenti in Kazakhstan sono infatti oltre 160, strategica a questo proposito è l'Eni, e lo scambio commerciale tra i due Paesi ha superato gli 8 miliardi di euro. L'Italia, inoltre, compra dal Kazakhstan il grano, utilizzandolo per produrre la pasta. Il contributo di questo Paese si rende in questo caso necessario per realizzare una delle eccellenze italiane.

Le elezioni parlamentari del Kazkhstan

Secondo quanto dichiarato da Tokayev, la Commissione elettorale centrale e la Procura generale monitoreranno costantemente il rispetto della legalità, la trasparenza e la correttezza delle elezioni. Il capo dello Stato ha inoltre ricordato che, prima dell'inizio della nuova campagna elettorale, sono state prese le misure per modernizzare il Kazakhstan, così da "sviluppare un sistema multipartitico ed espandere la partecipazione civica alla vita sociale e politica del nostro Paese".

In particolare, sono state apportate modifiche alla normativa che prevede l'introduzione dell'istituzione dell'opposizione parlamentare e la regolamentazione delle sue attività. È stata quindi introdotta una quota del 30 per cento nelle liste di partito per donne e giovani. Come se non bastasse, le prossime elezioni degli organi di rappresentanza locale si terranno per la prima volta su liste di partito.

"Il modello proporzionale è pienamente coerente con la pratica democratica mondiale, contribuisce al rafforzamento del sistema politico, allo sviluppo della democrazia, attiva le attività dei partiti politici. Queste innovazioni forniranno ai partiti le ulteriori opportunità per rafforzare le loro posizioni nel sistema politico del paese", ha aggiunto Tokayev.

"Le prossime elezioni – ha sottolineato il presidente nel suo discorso - dimostreranno ancora una volta il fermo impegno del Kazakhstan verso una democratizzazione e una modernizzazione coerenti delle istituzioni politiche, che garantiranno il rinnovamento del sistema politico del Paese".

Le novità più importanti

Tokayev ha infine evidenziato alcune tra le più importanti novità: "Un presidente e due segretari delle commissioni permanenti del Majilis saranno ora eletti tra i membri dell'opposizione parlamentare. Inoltre, l'opposizione parlamentare avrà il diritto di avviare audizioni parlamentari almeno una volta durante una sessione e di fissare l'ordine del giorno per l'ora del governo almeno due volte durante una sessione".

Le precedenti elezioni si erano svolte nel marzo 2016. In quell'occasione, parteciparono alla contesa sei partiti. Tre di loro superarono la soglia del 7% dei voti, aggiudicandosi il diritto di delegarei propri deputati alla Camera. Si trattava, in ordine crescente, del Partito Comunista Popolare del Kazakistan (7,14%), l'Ak Zhol Democratic Party of Kazakhstan (7,18%) e del partito Nur Otan (82,2%).

Al momento, nel Mazhilis, Nur Otan detiene una maggioranza di 84 deputati. Seguono l'Ak Zhol e il Partito Comunista Popolare del Kazakistan con 7 deputati ciascuno.

Gli altri 9 deputati sono invece eletti dall'Assemblea del popolo del Kazakistan, un organo consultivo sotto il presidente della Repubblica kazaka, i cui membri provengono da organizzazioni che rappresentano le principali comunità etniche che vivono all'interno del Paese.

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