Cronache

"Calpestategli la testa": minacce choc al cane-unicorno: ​saltano le adozioni

La storia del cane unicorno ha un risvolto del tutto inaspettato, infatti, la responsabile del centro del Missuori decide di bloccare le richiede di adozione del cucciolo dopo diverse accuse di morte ricevute via web

"Calpestategli la testa": minacce choc al cane-unicorno: ​saltano le adozioni

Ha fatto il giro del web la storia del cane unicorno. Il piccolo Narvalo, questo è il suo nome, è un cucciolo che è nato con una seconda coda al centro della fronte, proprio in mezzo agli occhi, e nelle scorse settimane la sua vicenda ha commesso proprio tutti. Abbandonato a solo 10 settimane dai suoi padroni, il cane unicorno è stato accolto da un centro specializzato del Missuori, che lo ha portato in salvo e che ha accudito il cucciolo. La vicenda, però, che pareva essersi conclusa nel migliore dei modi, oggi ha un risvolto dolce amaro.

Dalle ultime indiscrezioni che sono trapelate sul web, il cane unicorno resterà ancora per un po’ nel centro di cura, il Mac’s Mission. Il piccolo Narvalo sta bene, è in salute e la sua malformazione non sta di certo creando problemi alla sue funzionalità motorie, ma ci sono ben altre ragioni che hanno spinto Rochelle Steffen nel fermare le pratiche di adozione. Il cane unicorno ha subito diverse minacce di morte che si sono lette in lungo e in largo sui social e si teme che, le centinaia richieste di adozioni che sono state ricevute, sono spinte solo da un desiderio morboso di curiosità nei riguardi della malformazione di Narvalo. La scelta di bloccare le adozioni quindi, per ora, sembra la decisione più ovvia per la salute del cucciolo.

La responsabile del centro è rimasta molto scossa dalle minacce che ha letto tra i fili dei social. "C’è stato persino chi ha scritto che la testa di Narvalo dovrebbe essere calpestata con uno stivale perché non è una creatura di Dio", afferma la Steffen. "Altri ancora credono che la coda è una delle corna di Satana". E alla luce di queste pesanti accuse, secondo la responsabile, non c’è altro che aspettare tempi migliori per regalare una famiglia a Narvalo. "Radiografie e visite specialistiche hanno confermato che il cane è sano e che non c’è bisogno di nessun bisogno di intervenire chirurgicamente per rimuovere la coda sulla fronte".

I referti parlano molto chiaro.

Il cane unicorno viene visto solo come un fenomeno da baraccone e, per metterlo in salvo, è stato pensato che una degenza prolungata al centro del Missuori, non è una mossa poi così tanto azzardata.

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