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Erdogan contro Putin: "Se ci minacciano ancora pronti a ritorsioni"

Il presidente turco ha minacciato Mosca se i caccia dell'aviazione russa invaderanno ancora lo spazio aereo. "Pronti a far saltare tutti gli accordi economici"

Erdogan contro Putin: "Se ci minacciano ancora pronti a ritorsioni"

Se Mosca continua a invadere il nostro spazio aereo stracceremo tutti i nostri contratti. È la dura presa di posizione del presidente Recep Tayyip Erdogan nei confronti della Russia. "Non possiamo accettare questa situazione. Le spiegazioni della Russia sulle violazioni dello spazio aereo non sono convincenti". La Turchia sarebbe disposta a bloccare l'importazione del gas russo e di fermare la costruzione congiunta della prima centrale nucleare del paese.

Nei giorni scorsi Mosca ha violato lo spazio aereo turco per bene due volte , ma non solo. Ankara ha inoltre denunciato che i propri jet sono stati puntati da missili siriani e caccia non identificati. Per il momento Erdogan e Putin non si sono parlati direttamente e questo per volere dello stesso presidente turco: "Questi sono argomenti a cui deve pensare la Russia. Se i russi non costruiranno la centrale di Akkuyu allora verrà qualcun altro a farlo. Siamo i principali consumatori di gas naturale russo. Perdere la Turchia sarebbe grave per Mosca. Se necessario, la Turchia può prenderlo da altri posti" ha concluso Erdogan.

Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino ha detto il presidente Vladimir Putin è già stato informato sulle intenzioni di Ankara e ha aggiunto che le "operazioni della Russia in Siria sono a sostegno della salvaguardia dell'area per portare stabilità nella regione sopratrutto lungo in confini della Turchia".

Il blocco delle partnership commerciali non è però l'unica mossa della Turchia. Le autorità di Ankara hanno chiesto alla Nato di mantenere le batterie di missili Patriot collocati lungo il confine con la Siria. In realtà la richiesta turca arriva in concomitanza della scadenza del mandato. Gli Usa volevano rimuovere i missile per ammodernamenti mentre la Germania ha già detto che li ritirerà a fine gennaio. La decisione di Berlino derivava dal fatto che la minaccia siriana era considerata minima, ma l'arrivo della Russia nella regione ha cambiato le necessità di Erdogan.

Chi ha scelto di continuare a rimanere è la Spagna che ha deciso ti tendere una batteria MIM-104C vicino all'aeroporto di Adana a 100 km dal confine.

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