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Farnesina, vacanze all'estero: i Paesi a rischio per gli italiani

La Farnesina mette in guardia i turisti che partono per le ferie. Tra le mete "calde" Egitto, Tunisia ma anche il Portogallo

Farnesina, vacanze all'estero: i Paesi a rischio per gli italiani

Le scelte delle mete per le vacanze saranno dettate anche dalla paura. Di fatto, dopo l'attacco a Dacca in cui hanno perso la vita nove italiani, aumenta il rischio per i nostri connazionali all'estero. E a preoccupare di più sono le parteneze per le ferie di questa estate che è appena cominciata. Sul sito della Farnesina, viaggiaresicuri.it la situazione è in continuo aggiornamento. Di fatto vengono indicati rischi in Guatemala, Francia, Cipro,ma ci sono situazioni delicate, ad esempio, anche in Egitto, Tunisia, Nigeria, Algeria, attacchi ai resort Libia, e ovviamente Dacca in Bangladesh. La Farnesina in questo caso raccomanda ai connazionali di "mantenere un atteggiamento vigile" e soprattutto un comportamento adeguato soprattutto nelle località visitate indicate come a rischio sulla mappa del Ministero degli Esteri. Una delle mete preferite dagli italiani in vacanza d'estate è l'Egitto. E di fatto proprio per questo Paese, Viaggiare Sicuri avverte di possibili pericoli per il crescente numero di manifestazioni previste nelle città egiziane e invita gli italiani ad "avere massima cautela e di evitare gli assembramenti soprattutto a Il Cairo e a Giza".

Occhi puntati anche verso l'Oriente. Soprattutto sul Laos dove "la situazione sanitaria è carente anche nella capitale ed è impossibile sottoporsi a cure ospedaliere locali, peraltro sconsigliate anche in caso di emergenza.Sono difficoltosi - per il momento - i rimpatri sanitari di emergenza. Pertanto, si raccomanda di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, una assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese del malato", fa sapere sempre la Farnesina. Tornando all'Europa, la Farnesina fa sapere che nonostante gli attacchi di quest'anno in Belgio e dello scorso anno in Francia, i due Paesi restano affidabili per trascorrere le vacanze. Quest’anno ci saranno dei poliziotti armati a perlustrare le zone delle spiagge francesi. Altro Paese a rischio è il Libano.

Le condizioni di sicurezza del Paese sono peggiorate dopo il duplice attentato terroristico datato 12 novembre 2015. Non c'è solo il terrorismo a preoccupare il Ministero degli Esteri ma anche la criminalità. E in questo quadro vengono definiti rischiosi due Paesi come il Cile e il Portogallo. Soprattutto per quanto riguarda il Portogallo la Farnesina avvisa: "Il tasso di criminalità non è elevato, ma è necessario fare attenzione in quanto borseggi, scippi e furti - nelle auto e negli alloggi per turisti - sono frequenti nelle principali zone turistiche e possono talvolta accompagnarsi ad episodi violenti". Fate attenzione anche alle vacanze in India. Viaggiaresicuri.it ricorda che "a seguito degli attentati che hanno recentemente colpito Australia, Francia, Pakistan e Afghanistan, il Governo indiano mantiene un allarme a livello nazionale circa la possibilità di attacchi terroristici nel Paese". Meta assolutamente da evitare è l'Arabia Saudita dove oggi è stata attaccata la zona del Consolato degli Stati Uniti. Il Marocco invece ha innalzato, con risultati tangibili, nella lotta al terrorismo. E la Farnesina afferma: "Numerose cellule terroristiche sono state smantellate in Marocco nel corso degli ultimi mesi".

Infine l'avvertimento: "In particolare, a fronte dell’innalzamento del livello di allerta terrorismo, si raccomanda di osservare estrema cautela nelle grandi città ad elevata presenza turistica come, tra le altre, Fez, Rabat, Marrakech, Casablanca e Salé".

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