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"È finita la guerra più lunga"

Assumendosi la responsabilità del ritiro americano da Kabul, Joe Biden ha annunciato la fine dell'impegno Usa in Afghanistan con una evacuazione "di successo"

"È finita la guerra più lunga", così Biden annuncia il ritiro delle truppe dall'Afghanistan

Anche l'ultimo soldato americano ha lasciato l'Afghanistan e Joe Biden ha annunciato in conferenza stampa la fine della guerra iniziata 20 anni fa, nel 2001. "Ieri sera a Kabul, gli Stati Uniti hanno posto fine a 20 anni di guerra in Afghanistan. La guerra più lunga della storia americana", ha dichiaato il presidente degli Stati Uniti d'America. Il discorso alla nzione di Joe Biden è arrivato 24 ore dopo la partenza dell'ultimo contingente rimasto a Kabul dopo gli attentati del 26 agosto che hanno causato anche la morte di 13 soldati americani.

"Io ho preso un impegno con il popolo che avrei posto fine alla guerra in Afghanistan e oggi ho rispettato impegno", continua ancora il presidente americano, definendo l'evacuazione "un successo". Biden considera l'operazione messa in atto come "una missione di misericordia". Con il ponte aereo organizzato dagli Stati Uniti sono state evacuate circa 120mila persone. Per Biden quanto fatto dagli Usa è un unicum nella storia: "Quel numero è più del doppio di quello che la maggior parte degli esperti pensava fosse possibile. Nessuna nazione ha mai fatto qualcosa di simile. Solo gli Stati Uniti avevano la capacità, la volontà e la capacità di farlo".

Tuttavia, non tutti gli americani pare abbiano lasciato Kabul e l'Afghanistan. Infatti, sebbene non ci siano più militari a stelle e strisce impegnati nelle operazioni militari, la Casa bianca ritiene "che tra i 100 e 200 americani siano rimasti in Afghanistan, alcuni vogliono partire e alcuni hanno la doppia cittadinanza. Il 90% degli americani che volevano partire sono partiti, e per gli americani che rimangono non c'è scadenza, siamo impegnati a farli uscire".

Il Presidente, quindi, ha minacciato l'Isis-K, che ha rivendicato gli attentati esplosivi di Kabul: "Con voi non abbiamo ancora finito". Quella del 31 agosto per la completa ritirata dei soldati americani dall'Afghanistan, sottolinea Biden, "non è stata una data non arbitraria" ma è stata decisa "per salvare vite". In conferenza, il presidente degli Stati Uniti si è assunto tutta le responsabilità del ritiro delle truppe.

"Era ora di porre fine a questa guerra", ha aggiunto Biden, perché "c'è un mondo nuovo e dobbiamo difendere gli Usa da nuove minacce. La nostra strategia deve cambiare. Non avevamo bisogno di continuare una guerra di terra". Per poi sentenziare: "L'obbligo fondamentale di un presidente, a mio parere, è quello di difendere e proteggere l'America. Non contro le minacce del 2001, ma contro le minacce del 2021 e di domani. Questo è il principio guida dietro le mie decisioni sull'Afghanistan"

Il presidente ha proseguito, spiegando che "davanti all'avanzata dei talebani avevamo due scelte: o seguire gli accordi fatti dal mio predecessore Donald Trump o inviare altre migliaia di soldati in una escalation della guerra".

E in merito alla presa di Kabul e delle altre città, Biden ha ammesso: "Governo ed esercito non hanno resistito quanto pensavamo".

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