La Francia sfida Macron. Scioperi e cortei contro riforma trasporti

I ferrovieri contro la riforma dei trasporti annunciata dal governo. Sciopero in tutta la Francia e scontri a cortei

La Francia sfida Macron. Scioperi e cortei contro riforma trasporti

Ondata di scioperi e proteste in Francia contro l'agenda delle riforme del presidente Emmanuel Macron. Sono almeno 4,5 milioni i francesi che hanno subito disagi a causa dello stop dei treni e la situazione non migliorerà nemmeno domani, con un'altra giornata di traffico molto perturbato.

Alla base dello sciopero, lanciato dai quattro sindacati più rappresentativi della Sncf - le ferrovie di Stato francesi -, c'è la protesta contro il progetto di riforma lanciato da Macron. Un progetto che mira a trasformare l'azienda da pubblica a mista, una metamorfosi che potrebbe quindi preludere a una privatizzazione. Le union protestano contro la volontà del governo di abolire lo statuto speciale per i nuovi assunti e per la possibile apertura del servizio alla concorrenza.

Dietro alla volontà del governo di riformare le ferrovie francesi vi è anche il dettaglio non trascurabile del debito. Il gruppo transalpino alla data del 31 dicembre aveva infatti un debito di 46,6 miliardi che senza un intervento drastico su costi e redditività è destinato a balzare a quota 62 miliardi nel 2026.

Nel corteo si sono raccolti ferrovieri, universitari, dipendenti del

sistema sanitario, insegnanti e lavoratori di Air France. Alcuni gruppi di manifestanti hanno incendiato cassonetti e infranto vetrine di negozi, le forze dell'ordine hanno risposto sparando gas lacrimogeni.

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