Gazprom blocca gas verso l'Ucraina. E Kiev chiude lo spazio aereo civile

La società russa chiede un pre-pagamento a Kiev. Tensione anche in Crimea, al buio da giorni

Gazprom blocca gas verso l'Ucraina. E Kiev chiude lo spazio aereo civile

Alle otto di questa mattina i rubinetti si sono chiusi. L'Ucraina, che riceve gas dalla compagnia russa Gazprom, da oggi non ne avrà più, se prima non verserà un altro pre-pagamento.

A rendere pubblica la decisione è stato Alexei Miller, il numero uno della società, che ha parlato di "seri rischi" legati al rifiuto di Kiev di comprare il gas russo, che potrebbe portare a conseguenze per il transito verso il resto dell'Europa, ma anche a problemi "per la fornitura di gas ai consumatori ucraini per il prossimo inverno".

La disputa sul gas dura dall'esplodere degli scontri in Ucraina. La questione energetica è tornata alla ribalta negli ultimi giorni, con la penisola di Crimea, che nel marzo 2014 è stata annessa alla Russia dopo un referendum, lasciata al buio per sabotaggi alle linee elettriche, di cui a Mosca accusano uomini vicini al governo di Kiev.

E se la Gazprom dice che non fornirà più gas agli ucraini, il premier Arseny Yatseniuk rivendica una decisione presa a Kiev e sostiene di avere dato ordine a Naftogaz "di smettere di comprare dai russi", in quella che suona parecchio come una ripicca.

Per decisione del primo ministro, nel frattempo, è stato fermato il traffico

commercio diretto verso la penisola di Crimea ed è stato bloccato lo spazio aereo ucraino. "Per evitare provocazioni" gli aerei russi, che già da ottobre non possono più atterrare nel Paese, non potranno più neppure sorvolarlo.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica