Coronavirus

Gb, sarà quarantena per chi arriva dall'Italia. Johnson vara la linea dura

L'Italia era stata esentata dall'applicazione dell'obbligo di quarantena, ma, a causa della crescita di infezioni nel Belpaese, Londra ha operato la svolta

Gb, sarà quarantena per chi arriva dall'Italia. Johnson vara la linea dura

Il governo di Boris Johnson ha deciso di inserire l'Italia nella lista di Paesi ad alto rischio a causa dell'epidemia di Covid, con conseguente introduzione dell'obbligo di quarantena a carico di chiunque rientrerà nel Regno Unito dal Belpaese. Tale misura precauzionale scatterà a partire da domenica. Finora, l'Italia era stata esentata dall'applicazione del provvedimento restrittivo citato, ma adesso, a causa della preoccupante crescita di infezioni nella nazione mediterranea, Londra ha deciso di applicare a Roma le stesse regole prudenziali che erano state in queste settimane valide soltanto per la Spagna, la Francia e la maggior parte degli altri Stati europei.

In concreto, l'applicazione del provvedimento precauzionale varato dal permier Johnson seguirà le seguenti fasi: prima di mettere piede in territorio britannico, i viaggiatori rientranti dall'Italia dovranno compilare un modulo online, in cui indicheranno un indirizzo presso cui trascorreranno l'isolamento, pari a due settimane, e un recapito telefonico, che servirà per essere contattati dalle autorità sanitarie di Sua Maestà. Queste ultime, per verificare che la quarantena sia realmente rispettata dalle persone di ritorno dal Belpaese, provvederanno quindi a fare telefonate a campione ai soggetti in confinamento precauzionale. Nel caso di dubbi sull'effettivo rispetto delle restrizioni prudenziali da parte degli individui in isolamento, è previsto l'intervento delle forze dell'ordine. Per i trasgressori sono previste multe fino a mille sterline.

Le misure restrittive adottate da Johnson ai danni di chi torna nel Regno Unito provenendo dall'Italia si aggiungono ai provvedimenti anti-contagio di "livello 2" già introdotti dal premier in alcune metropoli nazionali come Londra, con limiti agli assembramenti nei locali e alle uscite serali. Le misure di "livello 3", al contrario, corrispondenti a un vero e proprio stato di emergenza per rischio altissimo di infezioni, sono invece state ultimamente imposte da Downing Street ai cittadini di Liverpool, dove è stato appunto emanato il divieto di socializzare ovunque e la chiusura dei pub e dei bar.

Manchester potrebbe essere la prossima area urbana a sperimentare tali regole draconiane.

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