Coronavirus

Boom di consensi per la Merkel: così il virus frena i populisti

Secondo un sondaggio realizzato per la tv pubblica Ard il gradimento per i partiti di governo Cdu/Csu e Spd è cresciuto del 28% rispetto al mese scorso. Oltre il 70% dei tedeschi è soddisfatto per la gestione dell'emergenza coronavirus

Boom di consensi per la Merkel: così il virus frena i populisti

Cresce il gradimento per il partito della cancelliera Angela Merkel e calano i consensi per i populisti dell’AfD. È l’effetto coronavirus in Germania. I tedeschi premiano l’operato del governo che nelle scorse settimane, d’accordo con i Länder, ha deciso di chiudere scuole, bar, ristoranti, negozi e di vietare le manifestazioni pubbliche per contenere l’avanzata del virus, oltre a varare un piano da 156 miliardi per sostenere famiglie, lavoratori autonomi e piccole imprese che si sono trovate a fare i conti con gli effetti nefasti della pandemia.

Secondo un sondaggio realizzato dall'istituto Dimap per la tv pubblica Ard più della metà dei tedeschi appoggerebbe l’operato della Grosse Koalition. Il 63 per cento del campione si dichiara "soddisfatto o molto soddisfatto" del lavoro svolto dalla maggioranza di governo in questi giorni di crisi. A premiare l’alleanza tra la Cdu/Csu e la Spd è il 28 per cento in più rispetto al mese scorso. Cala drasticamente anche il numero dei delusi dall’azione politica di cristiano democratici e socialdemocratici. Gli scontenti sono passati dal 65 al 36% nell’ultimo mese.

Per due terzi dei tedeschi, il 72 per cento, il governo sta gestendo bene l’emergenza sanitaria. Soltanto l’8% ritiene che la cancelliera stia mettendo in campo misure sbagliate per far fronte all’epidemia di Covid-19. In Germania cresce anche la preoccupazione di poter contrarre l’infezione. In un mese è raddoppiato il numero di persone che dichiara di temere per sé stesso e per i suoi familiari, mentre il 51% ha paura di essere contagiato.

Per questo le misure di distanziamento sociale sono state ben accolte dalla quasi totalità della popolazione, mentre la metà dei tedeschi si è detto disponibile ad istallare sul proprio telefonino una app per tracciare i movimenti dei contagiati sul modello della Corea del Sud.

Non solo. Se si votasse domani il 34 per cento degli intervistati da Dimap opterebbe per la Cdu. Si tratta del 7 per cento in più rispetto a quattro settimane fa. Voti sottratti principalmente alla sinistra e ai sovranisti di Alternative für Deutschland, che invece perdono due punti rispetto al mese scorso e scendono a quota 10 per cento. Cresce anche la popolarità dei ministri, soprattutto quello delle Finanze, il socialdemocratico Olaf Scholz, e della Salute, Jens Spahn, della Cdu, oltre che della stessa cancelliera, Angela Merkel.

La principale preoccupazione dei partiti di opposizione che criticano l'operato della maggioranza, invece, spiega il portale d’informazione Deutsche Welle, è che "le libertà civili non saranno ripristinate dopo la pandemia". A pensarlo, in realtà, sono quattro tedeschi su dieci, e tra questi ci sono anche gli elettori dell’Unione.

Ma a spaventare di più sono le ripercussioni economiche che la pandemia porta con sé: due terzi dei tedeschi, infatti, temono che la propria situazione finanziaria possa peggiorare per colpa del virus.

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