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Grecia, la Corte suprema indaga sui fondi europei per i migranti

Dopo alcune inchieste dei giornali legati alla destra, la procura finanziaria ha aperto un fascicolo su possibile appropriazione indebita dei fondi per la gestione della crisi migratoria

Grecia, la Corte suprema indaga sui fondi europei per i migranti

La Corte suprema della Grecia vuole vederci chiaro sulla gestione dei fondi europei concessi ad Atene per far fronte alla crisi dei migranti fra il 2015 e il 2016. Lo scandalo ha iniziato a estendersi a macchia d'olio dopo alcune inchieste giornalistiche che hanno coinvolto la gestione dell'immigrazione in Grecia. E adesso, dalle indagini dei giornali, si è passati alle indagini delle autorità..

Per ora, come riportano alcune fonti giudiziarie, il fascicolo è stato assegnato alla procura finanziaria. E si preannuncia una battaglia non solo giudiziaria ma anche politica. La questione migratoria infiamma il dibattito greco. E i giornali più vicini alle destre elleniche hanno più volte attacco il governo di Alexis Tsipras sulla pessima gestione dei fondi, accusandolo, recentemente, di appropriazioni indebita dei fondi europei.

Le accuse della stampa nascono in parte dalle dichiarazioni di fuoco di Andreas Iliopoulos, capo del Servizio di accoglienza e registrazione dei rifugiati. Intervistato dal giornale di destra Fileleftheros, Ilopoulos ha parlato di "illegalità" nella gestione dei fondi. Dimitris Vitsas, ministro della Politica migratoria, chiesto subito le dimissioni del capo del dipartimento e ha negato, ovviamente, tutte le accuse.

Ma la questione ora è nelle mani della procura e della Corte suprema.

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