Greta fa come le sardine: canta Bella Ciao ma in salsa ecologista. Insomma ormai il canto dei partigiani viene usato in tutti i tipi di raduni e di manifestazioni che strizzano l'occhio alla sinistra e ai buonisti dell'ecologismo. E a testimoniare questa nuova tendenza è l'ultima trovata di Greta e dei suoi seguaci che a Torino sul palco hanno intonato l'inno della Resistenza. Ma il tutto con parole cambiate e adattate per l'occasione ai temi ambientali: "Abbiamo bisogno di costruire un futuro migliore e dobbiamo costruirlo adesso". Insomma l'attivista svedese prende in prestito la canzone dei partigiani che adesso trova posto nella piazza delle sardine e la usa per scaldare i suoi sostenitori. Ma tra una "bella ciao" e l'altra, Greta deve fare i conti con il flop clamoroso del vertice sul clima di Madrid. I circa 200 Paesi firmatari dell’accordo di Parigi non sono riusciti a evitare il fallimento del summit dopo due settimane di difficili negoziati e due ulteriori notti di trattative intense. E la stessa Greta ha riconosciuto il fallimento del summit: "Sembra che la Cop 25 stia fallendo proprio ora. La scienza è chiara, ma viene ignorata. Qualunque cosa accada, non ci arrenderemo mai. Abbiamo appena iniziato", ha twittato la giovane svedese. In un secondo tweet ha pubblicato una foto di lei seduta sul pavimento di un treno tedesco, con i bagagli accanto, sulla strada di ritorno a casa, dopo un viaggio durato diversi mesi.
Ma proprio questa foto ha aperto un dibattito curioso con le ferrovie tedesche che di fatto hanno replicato in modo ironico (ma pungente) allo scatto postato sui social da parte dell'attivista svedese: "Cara Greta, grazie per il tuo sostegno agli impiegati delle ferrovie nella nostra lotta contro il cambiamento climatico. Siamo contenti che sabato hai viaggiato con noi sul treno ICE 174" ad alta velocità, ha twittato la società Deutsche Bahn, aggiungendo però che "sarebbe stato più gentile se avessi anche citato il modo amichevole e competente in cui sei stata trattata dal nostro personale in prima classe".
La Thunberg ha replicato alle ferrovie tedesche, spiegando che il suo treno da Basilea era stato annullato e che i suoi amici e lei avevano dovuto sedersi a terra su due treni prima di trovare un posto in prima classe a partire da Goettingen: "Questo naturalmente non è un problema e non ho mai detto che lo fosse», ha precisato Greta Thunberg, aggiungendo che «i treni sovraffollati sono un ottimo segno perché significa che la richiesta di viaggi in treno è alta!".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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