Mondo

Guru indiano (da anni latitante) cerca un’isola disabitata

Non solo per sé, ovviamente. Ma per tutti coloro che vorranno seguirlo. Ancora meglio se si tratta di milionari

Guru indiano (da anni latitante) cerca un’isola disabitata

Il guru indù Godman Swami Nithyananda, è in cerca di un’isola disabitata dove accogliere i suoi seguaci, possibilmente milionari. Che poi questi siano americani, europei o di altre provenienze, poco importa. Ciò che fa la differenza è il loro conto in banca. Come riportato da La Stampa, il guru in questione è molto conosciuto in India. Chiamato prima Rajashekharan, quando circa venti anni fa aveva aperto il primo ashram, luogo di meditazione. Da allora diversi fedeli, da tutto il mondo, elargivano donazioni facendolo ingrassare e arricchire sempre più. Nel tempo gli ashram si sono moltiplicati raggiungendo quota dodici. Fin poche per colui che riesce a far ritardare il tramonto di 40 minuti o a riportare la vista a 82 bambini ciechi, grazie al terzo occhio. Oltre ad aver fatto parlare le mucche in Sanscrito e Tamil, impresa ancora più difficile.

Il guru in un video a luci rosse

Forse però è ricordato anche per altre imprese ben meno eccelse, come per esempio il video a luci rosse risalente al 2010 che lo vede accanto a una attrice. Peggio ancora quello che sostengono le autorità. E cioè che in un suo ashram sarebbero state rinchiuse bambine, rapite dalle loro famiglie, per chiedere riscatti ai genitori. Una sua seguace sarebbe anche stata violentata dal guru. Cinque anni fa, nel 2014, una sua discepola è morta in seguito a un attacco cardiaco. I familiari della vittima hanno sempre sostenuto un’altra versione, che la figlia fosse stata uccisa. Per tutti questi motivi Nithyananda è latitante da tempo, ricercato dalle autorità. Su YouTube però continuano a venir postati video dei suoi sermoni. Proprio da quei video l’ultima trovata del guru: chiedere aiuto a tutti coloro che lo seguono. Il santone ha infatti detto di essere ricercato, ma che lui si trova altrove: “Io sono sull' Himalaya, sul monte sacro di Kailash”. O Kailaasa.

Lo Stato perfetto: la Repubblica di Kailaasa

Che poi sarebbe invece uno Stato ancora da creare, senza confini. Nel quale non mancherà assolutamente nulla. Ci sarà un’ottima sanità, istruzione a tutti i livelli completamente gratuita e cibo in abbondanza. Insomma, un paradiso. Non mancheranno neanche amore e pace. La vita della comunità si svolgerà attorno al tempio. Avrà un governo efficientissimo, una bandiera, banche con criptovalute. Non mancherà proprio nulla. E chi vuole correre ad accaparrarsi un posto deve solo visitare il sito e cominciare a fare le sue donazioni. Vi è anche il modo di chiedere la cittadinanza. Ma appena si cerca di avviare la richiesta, il sito non lo permette.

Molti quelli che si domandano dove sia questo meraviglioso mondo. Sul sito si parlava dell’Ecuador e di tre milionari già pronti a raggiungerlo. Peccato però che l’Ecuador abbia respinto la richiesta di asilo e che il guru sia scappato in fretta e furia senza tra l’altro il passaporto, invalidato dall’India. Nessuno sa dove si trovi la Sacra Repubblica di Kailaasa. Forse ad Haiti, o in altre isole. Intanto le autorità indiane e quelle francesi lo stanno cercando.

Oltre ai legali di un suo ex discepolo d’Oltralpe che aveva elargito al santone 400mila euro e che adesso li vorrebbe indietro.

Commenti