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Gruppo Trump lancia pubblicità "politicamente corretta". È polemica

L’inquilino della Casa Bianca è immediatamente divenuto bersaglio di feroci critiche avanzate dalle frange del Partito repubblicano vicine agli ambienti evangelici

Gruppo Trump lancia pubblicità "politicamente corretta". È polemica

Donald Trump è stato in questi giorni accusato dall’ala tradizionalista del Partito repubblicano di avere “ceduto al politicamente corretto”. Gli alberghi e gli esercizi commerciali di proprietà della famiglia del tycoon avrebbero infatti ideato di recente una pubblicità natalizia “neutrale”.

Secondo i media americani, gli hotel, i ristoranti e i grandi magazzini appartenenti al presidente Usa, nemico giurato del “politicamente corretto”, avrebbero paradossalmente realizzato volantini e manifesti pubblicitari privi del tradizionale augurio “Buon Natale”. Al posto della frase che richiama il carattere religioso della festa campeggerebbe un generico “Buone vacanze”. Tale trovata è stata subito additata dagli ambienti conservatori come una “palese contraddizione” rispetto alle dichiarazioni rese dal tycoon nei mesi scorsi, incentrate sulla necessità di “difendere le radici cristiane dell’America dalla propaganda pseudoprogressista”. Per il momento, i responsabili del gruppo Trump non hanno fornito spiegazioni ufficiali riguardo ai motivi della scelta di tale pubblicità “neutra”.

L’inquilino della Casa Bianca è immediatamente divenuto bersaglio di feroci critiche avanzate dalle frange del Partito repubblicano vicine alle organizzazioni evangeliche. Ad esempio, Bob Adams, membro del consiglio direttivo del think tank conservatore Council for National Policy, ha biasimato il tycoon per avere “censurato il Natale”. Egli ha quindi accusato il presidente Usa di volere, al pari dei democratici, “occultare le origini religiose delle festività nazionali”. La pubblicità “politicamente corretta” lanciata dal gruppo Trump ha suscitato critiche anche da parte di diversi senatori del Gop.

Richard Burr, membro della Camera alta per la Carolina del Nord, ha infatti rimproverato il magnate per tale “marcia indietro rispetto alla salvaguardia dell’anima cristiana del Paese”, mentre Pat Roberts, parlamentare del Kansas, ha tuonato: “Se Trump non ordinerà subito alla sua catena alberghiera di rimettere il Natale al centro dei rispettivi manifesti pubblicitari allora egli dimostrerà di condividere la propaganda promossa dai media liberal, intesa a cancellare le tradizioni religiose del nostro popolo.”

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