Guerra in Ucraina

Il sindaco di Kiev: "Impossibile evacuare i civili? Fake news"

Vitali Klitschko, sindaco di Kiev, ha spiegato che la capitale dell'Ucraina non è completamente circondata

Il sindaco di Kiev: "Impossibile evacuare i civili? Fake news"

"Kiev non è completamente circondata. L'esercito ucraino sta combattendo duro alla periferia e l'Esercito russo ha subito molte perdite. Non credete alle bugie "Siamo circondati. Tutte le vie sono bloccate e non possiamo evacuare i civili da Kiev". "No, non date retta alle fake news diffuse dai russi". Nel corso di un'intervista rilasciata alla Associated Press Vitali Klitschko, sindaco della capitale dell'Ucraina, aveva affermato che la città era stata accerchiata dall'esercito di Mosca, salvo poi rettificare bollando quelle dichiarazioni come notizie false.

Kiev sotto assedio?

Questa la prima ricostruzione attribuita al sindaco di Kiev. Se da un lato Klitschko era orgoglioso per lo spirito mostrato dai suoi concittadini, dall'altro era preoccupato per quanto sarebbe potuto accadere. Le infrastrutture di Kiev sono ormai a pezzi, ed è impossibile rifornire la popolazione rimasta in città con cibo e medicine. Dopo un'altra notte estenuante, con il sottofondo dei bombardamenti russi che risuonava nella periferia della capitale, il sindaco sarebbe rimasto in silenzio quando gli è stato chiesto se ci fossero piani per evacuare i civili nel caso in cui i russi fossero riusciti a prendere il controllo dell'area. "Non possiamo farlo", ha semplicemente ammesso, sempre secondo l'intervista dell'Associated Press.

La situazione è precipitata nel giro di 48 ore. Lo scorso giovedì, quando la Russia ha invaso l'Ucraina, Kiev e i suoi 2,8 milioni di abitanti avevano dato prova di grande autocontrollo. Lo scenario è cambiato nel momento in cui i negozi di alimentari hanno iniziato a chiudere e il sistema di metrpolitana cittadino si è trasformato in rifugio antiaereo. Sabato è stato imposto un coprifuoco che si protrarrà fino alla prima mattinata di lunedì. Qualsiasi persona non autorizzata sorpresa a camminare per le strade di Kiev, hanno sottlineato le autorità, sarà considerata un sabotatore.

L'appello del sindaco e la rettifica

Certo, l'avanzata delle forze russe verso il cuore del potere politico ucraino si sta rivelando più lento del previsto. Ma le difese di Kiev sono a un passo dal cedimento. "Ho appena parlato con il presidente Volodymyr Zelensky. Non si sentono tutti così bene", avrebbe affermato Klitschko, aggiungendo che i funzionari governativi della città erano scioccati ma non depressi. "Mostriamo il nostro carattere, la nostra conoscenza, i nostri valori", avrebbe quindi esortato il sindaco.

Negli ultimi giorni, a Kiev, sono state distribuite armi da fuoco a chiunque volesse difendere la città. Il punto è che armare i civili, la maggior parte dei quali con poca o nessuna esperienza militare alle spalle, rappresenta un grande rischio. "Ad essere onesti non abbiamo il controllo al 100%. Abbiamo costruito questa difesa territoriale in un breve lasso di tempo, ma queste sono persone patriottiche. In questo momento, la questione più importante è difendere il nostro Paese", avrebbe aggiunto, ancora, Klitschko.

Nel passaggio più drammatico dell'intervista - poi smentita- il primo cittadino di Kiev ha risposto a una domanda sulla capacità della città in merito alla quantità di cibo e medicinali a disposizione degli abitanti. "Siamo al confine di una catastrofe umanitaria. In questo momento abbiamo l'elettricità, in questo momento abbiamo l'acqua e il riscaldamento nelle nostre case. Ma le infrastrutture le infrastrutture che servono per distribuire cibo e farmaci alla popolazione che vengono distrutte", avrebbe concluso Klitschko.

"Fake news"

Dopo qualche ora, Klitchko ha smentito sul proprio canale Telegram che la città sia circondata. Inizialmente il primo cittadino, aveva detto che "tutte le strade sono bloccate, siamo circondati". In serata, però, ha diffuso un messaggio in cui spiega che "gli organi d'informazione russa stanno diffondendo notizie in cui io dico che Kiev sarebbe circondata e che l'evacuazione delle persone sarebbe impossibile".

"Non credete alle bugie - ha concluso - Fidatevi solo delle informazioni che arrivano da fonti ufficiali. Stiamo uniti, l'Ucraina vincerà!". Le dichiarazioni di Klitchko continuano però ad essere riportate sul sito dell'agenzia AP, che presenta appunto il colloquio con il sindaco come un'intervista.

In seguito, lo stesso sindaco ha aggiustato ulteriormente il tiro parlando alla Bild: "Kiev non è completamente circondata. L'esercito ucraino sta combattendo duro alla periferia e l'Esercito russo ha subito molte perdite". Intanto un'altra notte di guerra è pronta a scendere sull'Ucraina.

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