16enne muore dopo aver inalato un deodorante: scatta l'allarme

L'inalazione dei deodoranti spray causa almeno 100 morti ogni anno in tutto il mondo: i medici alzano il livello d'allerta dopo l'ultimo caso

16enne muore dopo aver inalato un deodorante: scatta l'allarme

Morire per aver inalato il deodorante spray: è la tragica fine di Brooke Rayan, appena 16enne, trovata da sua madre riversa sul pavimento della camera da letto. La giovane viveva con i genitori a Broken Hill, una cittadina del New South Wales, in Australia. Quando sua madre è entrata nella stanza da letto della ragazzina l'ha trovata con ancora il deodorante in mano. Il primo sospetto della donna è stato quello di un infarto collegato all'inalazione del deodorante spray. Ancora non ci sono certezze, che arriveranno solamente dopo l'esame autoptico che verrà effettuato sul corpo della giovane, ma tutti gli indizi portano effettivamente a quella come causa della morte, soprattutto perché quello dell'inalazione dei gas contenuti delle bombolette spray è un fenomeno che si sta diffondendo con sempre più forza anche negli Stati Uniti.

Non solo deodoranti, anche lacca per i capelli e qualunque altra sostanza che possa essere vaporizzata mediante spray pare venga utilizzata dai giovani e giovanissimi per avere effetti psicotropi. Lo scopo è quello di emulare gli effetti delle droghe ma il risultato è quello che, stando ad alcuni rapporti medici, ci sarebbe almeno un centinaio di morti all'anno a causa di questa pratica.

Brooke Rayan era una giovane sportiva, astro nascente della squadra del North Football Club e della formazione dell'accademia per il Greater Western Sydney Giants Football Club. Non aveva mai mostrato particolari segnali di difficoltà, se non qualche episodio d'ansia legato alla pandemia, al pari di molti suoi coetanei. Nonostante questo, non aveva mai dato grandi preoccupazioni ai suoi genitori e affrontava la quotidianità con l'entusiasmo e la gioia che si possono avere solo a quell'età. Anche per questo motivo e per evitare che altri giovanissimi perdano la vita nello stesso modo di sua figlia, la madre di Brooke Rayan ha deciso di lanciare un appello soprattutto ai genitori, affinché controllino con maggiore cura i propri figli per scoprire in tempi rapidi questa pericolosa nuova pratica.

La storia di Brooke Rayan riporta la mente agli anni Venti e Trenta del Novecento, quando i giovani inalavano colle e solventi, che davano gli stessi effetti

della droga che solo i ceti più abbienti potevano procurarsi. Alcune sostanze contenute dei deodoranti spray tendono a creare dipendenza e sul web è purtroppo possibile trovare anche tutorial su come procedere all'inalazione.

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