Scivola dalla seggiovia e muore impiccato col suo giubbotto

Inutile ogni tentativo di rianimazione effettuato sul posto, quando la vittima è giunta nel locale ospedale era già troppo tardi: alla base dell'incidente l'erroneo posizionamento di un sedile, su cui Jason Varnish sarebbe scivolato

Scivola dalla seggiovia e muore impiccato col suo giubbotto

Tragico incidente mortale avvenuto sull'impianto di risalita della stazione sciistica Blue Sky Basin, all'interno dello Ski Resort di Vail, località della contea di Eagle in Colorado (Stati Uniti).

Il terribile episodio si è verificato durante lo scorso giovedì 13 febbraio, ed a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione cardiopolmonare effettuati dal personale medico accorso sul posto dopo le segnalazioni ricevute.

La vittima è lo sciatore di 46 anni Jason Varnish, originario del New Jersey, rimasto praticamente impiccato sulla seggiovia che aveva preso per risalire. L'uomo stava salendo a bordo e prendendo posizione sul posto numero 37 dell'impianto noto come Skyline Express, quando sarebbe improvvisamente precipitato verso il basso, rimanendo tuttavia impigliato con il proprio giubbotto alla seggiovia.

Intrappolato fatalmente in quella posizione che gli impediva di reagire, Varnish non ha avuto scampo, anche perchè attorno al suo collo si è avvolto proprio il suo stesso giaccone, che lo ha lentamente soffocato provocando una letale asfissia. L'origine dell'incidente, come riferito dal coroner Kara Bettis, sarebbe da ricercare nell'erroneo posizionamento del sedile, come confermato anche da alcuni testimoni che hanno segnalato l'anomalia agli inquirenti.

Il sedile, infatti, si trovava in posizione di stallo verticale invece di avere la seduta, come sarebbe dovuto essere, ripiegata verso il basso così da consentire agli utenti di potervi accedere. In questo modo si è formata una parte mancante nelle sedute della seggiovia, che sarebbe potuta risultare fatale, come purtroppo è accaduto, a chi non si fosse reso conto di quel vuoto mentre si sistemava sullo Skyline Express.

"Stiamo ancora investigando per comprendere come siano avvenuti con precisione i fatti", ha dichiarato il coroner, come riportato da "VailDaily". "Secondo le prime ricostruzioni che abbiamo potuto effettuare, la vittima è scivolata verso il basso attraverso il sedile mancante della seggiovia, ed il suo giubbotto da sci è rimasto incastrato nella seduta. La giacca ha così finito con l'avvolgersi attorno alla testa ed al collo dell'uomo, bloccando irrimediabilmente le vie respiratorie.", aggiunge ancora Bettis.

Varnish è dunque morto per asfissia a causa del tragico incidente, e sono purtroppo risultati infruttuosi sia i primi tentativi di soccorso che il trasporto all'ospedale Vail Health.

"Vail Mountain Ski Patrol ha reagito all'incidente e ha eseguito la Rcp e l'assistenza di emergenza sul posto, prima che l'ospite fosse trasportato a Vail Health, dove è stato dichiarato deceduto”, dichiara in un comunicato la società responsabile.

"Prendiamo sul serio tutti gli incidenti e stiamo conducendo un'indagine completa.

L'ascensore è stato accuratamente ispezionato e funziona normalmente. Vail Mountain e l'intera famiglia di Vail Resorts esprimono le più sincere condoglianze ed estendono il loro supporto alla famiglia e agli amici dell'ospite”, ribadisce il direttore operativo Beth Howard.

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