In India, una coppia di sposi ha deciso, nel pieno dell’emergenza del coronavirus, di dare ai propri due figli appena nati, un maschietto e una femminuccia, dei nomi al tempo stesso singolari e inquietanti: Covid e Corona. Il parto gemellare è avvenuto il 27 marzo, ossia due giorni dopo il blocco totale delle attività non essenziali deciso dal premier Modi per scongiurare la diffusione dei contagi nel subcontinente. Finora, la misteriosa malattia ha infettato nel Paese asiatico 4.778 persone, causando la morte di 136 cittadini.
La madre e il padre che hanno deciso di dare ai loro figli appena venuti alla luce i nomi incriminati si chiamano, riferisce Ansa, Preeti e Vinay Verma. Il parto ha avuto luogo nella città di Raipur, capitale dello Stato di Chhattisgarh, nell’India centrale.
L’agenzia italiana afferma che la coppia, chiamando Corona e Covid i neonati, ha ceduto alla tentazione di “lasciare un ricordo indelebile di questa crisi planetaria ai propri figli”.
A esporre le ragioni alla base della scelta di dare quei nomi sinistri al maschietto e alla femminuccia ci ha pensato la madre Preeti, di ventisette anni di età: “Il parto è avvenuto dopo molte difficoltà e quindi io e mio marito abbiamo voluto rendere la giornata memorabile”.
La stessa, citata sempre da Ansa, ha poi rivelato che sarebbe stato il personale dell’ospedale di Raipur, in cui era ricoverata, a spingere lei e suo marito a optare in maniera definitiva per quei due nomi: “Quando anche il personale dell'ospedale ha cominciato a chiamarli Corona e Covid abbiamo deciso di chiamarli come la pandemia”.
La donna ha successivamente evidenziato, riporta Al Jazeera, che una delle principali difficoltà caratteristiche del suo parto era il fatto di non avere potuto godere allora, all’interno della struttura sanitaria, della vicinanza e dell’aiuto dei membri della sua famiglia. Questi ultimi non hanno infatti potuto raggiungere la clinica di Raipur per colpa del coprifuoco imposto poco prima in India dal governo federale e che vietava alla gente gli spostamenti non dettati da ragioni di salute o da altri gravi motivi.
Oltre che per tenere vivi e per rendere indelebili i ricordi del periodo della pandemia di coronavirus, i nomi attinenti alla malattia sarebbero stati conferiti ai due gemelli, rimarca l’emittente del Qatar citando il padre dei bimbi, anche perché “piacevano” ai genitori: “A parte il loro legame con l’epidemia, quei nomi sono molto belli, in quanto Corona è una parola latina che indica il tipico copricapo dei re”.
A indurre la coppia a scegliere per i loro figli quei due appellativi ci sarebbe stato, ha precisato sempre l’uomo, un ulteriore motivo: la volontà di rendere tali bambini un “monito” per il resto della popolazione indiana: “Dando quei nomi, vorremmo inoltre che la paura associata a quelle due parole venga meno e che la gente si concentri finalmente sull’importanza dell’igiene e della disinfezione”.
La scelta di chiamare in modo così sinistro i gemelli non avrebbe però riscosso per il momento, sottolinea il
network arabo, l’approvazione dei familiari dei coniugi. I membri anziani della loro famiglia starebbero infatti facendo “pressioni” su Preeti e Vinay per indurli a cambiare nome ai piccoli.
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