Dopo il raid degli Stati Uniti che ha ucciso il generale Qassem Soleimani, leader delle Forze Al Quds, la tensione in Iraq resta altissima. Tra notizie e smentite di un nuovo attacco americano, i media iracheni hanno annunciato ieri che colpi di mortaio sono caduti all'interno della green zone, la zona "cinturata" di Baghdad in cui è presente l'ambasciata americana, provocando almeno cinque feriti. Altre fonti, invece, hanno riferito di razzi lanciati contro la base aerea d Balad, situata a 40 chilometri dalla capitale irachena, che ospita anche truppe americane. Nell'attacco - secondo quando riferito dal comandante della base, Sahi Abd al Amri - sarebbero rimasti feriti almeno tre militari.
Proprio in concomitanza del lancio dei razzi, riporta l'Agi, il comando delle Brigate Hezbollah in Iraq ha chiesto alle forze di sicurezza irachene di "tenersi lontane dalle basi Usa almeno un chilometro a partire dalla serata odierna". Qualcosa dunque sta per accadere.
L'Iran promette vendetta
Gli abitanti della Mezzaluna sciita - che si estende dal Libano all'Iran, passando per Siria e Iraq - ieri sono scesi in piazza per piangere il "martirio" di Soleimani. "Morte all'America", dicevano mentre promettevano vendetta. Una vendetta che arriverà, come testimonia il vessillo apparso sulla moschea di Jamkaran a Qom. Magari non oggi e neppure domani. Gli iraniani hanno tempi che non sono quelli dell'Occidente.
E non potrebbe essere altrimenti. Ieri, infatti, il presidente iraniano Hassan Rouhai ha fatto visita alla famiglia del generale, dove ha detto: "Gli americani non hanno capito l'errore che hanno fatto. Vedranno gli effetti di questo atto criminale non solo oggi, ma per gli anni a venire". Parole che hanno trovato eco nel comandante delle Guardie della rivoluzione, Ghulam Ali Abu Hamza, che ha detto: "Oltre a Tel Aviv ci sono 35 obiettivi americani nella regione a portata dei nostri lanci".
Trump: "Abbiamo 52 siti nel mirino"
Alle minacce di Teheran ha risposto il presidente americano Donald Trump che, su Twitter, ha scritto: "L'Iran sta parlando in modo molto audace di colpire alcuni beni statunitensi come vendetta per aver liberato il mondo del loro leader terrorista che aveva appena ucciso un americano e ferito gravemente molti altri, per non parlare di tutte le persone che aveva ucciso durante la sua vita, incluso di recente centinaia di manifestanti iraniani. Stava già attaccando la nostra ambasciata e si stava preparando per ulteriori colpi in altre località. L'Iran non è stato altro che problemi per molti anni.
Che questo serva da avviso che se l'Iran colpisce qualche americano o beni americani, abbiamo nel mirino 52 siti iraniani (che rappresentano i 52 ostaggi americani presi dall'Iran molti anni fa), alcuni ad un livello molto alto e importante per l'Iran e la cultura iraniana, e quegli obiettivi e l'Iran stesso, saranno colpiti molto velocemente e molto duramente. Gli Stati Uniti non vogliono più minacce!".
Speriamo in un numero spropositato di morti, tra militari e diplomatici...
Sab, 04/01/2020 - 19:26
Se io ti spacco il muso e tu reagisci, avrò il pretesto di massacrarti?
Evidentemente si! E' la logica del tuo ragionamento.
N.b. parlo 4 lingue tra cui l'inglese ma non Lecco il cxxo degli angloamericani!
Poi verrà il turno del sultano turco.
Mio caro, lei dovrebbe informarsi meglio. Il problema è proprio nel fatto che gli Sciiti (partigiani di Ali, che mai riconobbero l'elezione a califfo di Abu Bakr, dopo la morte del profeta) non hanno mai seguito la tradizione del profeta, i suoi atti ed i suoi insegnamenti, quindi il Corano. Per loro il riflesso di Dio sulla terra sono gli ayatollah (imam), di cui seguono la parola ed a cui obbediscono ciecamente. Questa è la differenza coi Sunniti, che invece seguono il Corano.
Può anche assestare qualche colpo ma poi viene ridotto ai minimi termini
Dovrebbero pensare di più al loro popolo smettere di combattere e incominciare a lavorare
Ne sono pieni gli annali. TUTTI gli attentati terroristici che ci sono stati dalla nascita di Israele in poi.
Dom, 05/01/2020 - 10:15 il trucco era gia' collaudato con la nave " LUSITANIA "...e con le coperte intinte nel vaiolo " regalate " ai nativi Americani per proteggersi dal freddo dell inverno....bella porcheria i cosidetti MORMONI , i Puritani...
lo sottomette con il terrore o con la religione (nel caso dell'iran,entrambi) e mira a dominare . Con tali soggetti ogni tentativo
di stabilire rapporti di pace ,di cooperazione, è perfettamente inutile;
questi si armano,si circondano di servi disposti al crimine ed al terrorismo , e convinti di possedere forza distruttrice ,non vedono
nessun genere di ostacoli. L'unico discorso che vale purtroppo è quello della FORZA ; solo abbattendoli si può ristabilire una pace normale ed
una convivenza civile.....fino a quando altri folli non rispuntano
in qualche altra parte del mondo. E' la storia dell'umanità ,delle sue follie, delle sue debolezze, della sua voglia di potere o di sopraffazione.
Sab, 04/01/2020 - 22:47 devi essere scemo, sei scusato .
Documentati. Eviterai di scrivere castronerie.
Sab, 04/01/2020 - 19:54 : speriamo che muoiano moltissimi yankees !!!
Dom, 05/01/2020 - 16:38 smettila di sukkiare , non vedi che stai delirando ??
Dom, 05/01/2020 - 21:25 impiccati, tutto il mondo te ne sara' grato.