Isis, bimbo spara a un prigioniero nonostante le suppliche

Un video diffuso dallo Stato islamico mostra un bimbo sparare alla testa di un militare iracheno che lo prega di non ucciderlo Sostieni il reportage

Isis, bimbo spara a un prigioniero nonostante le suppliche

Ancora una volta un bambino viene usato dallo Stato islamico per uccidere una presunta spia. Nell'ultimo video pubblicato dagli uomini del Califfo si vede un bambino sulle sponde del fiume Tigri che, pistola alla mano, spara alla testa delle presunte spie.

Coloro che stanno per essere barbaramente ammazzati pregano e supplicano il bambino, ma nulla. Il piccolo terrorista punta la pistola alla testa e spara. Poi i corpi vengono gettati nel fiume. Queste immagini, molto probabilmente, sono state girate lo scorso anno, durante il massacro di Camp Speicher del 12 giugno 2014. In quell'occasione gli jihadisti si scagliarono contro i cadetti dell'Areonautica militare irachena.

I morti furono migliaia. C'è chi parlò di 1700 sciiti uccisi, mentre il governo, in una nota ufficiale, accertò la morte di 1095 persone.

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