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Nuovi accordi e scambi per 3.6 miliardi: Italia e Azerbaigian più vicini

La visita di Stato del presidente azerbaigiano in Italia, Ilham Aliyev, ha rafforzato i rapporti tra le parti in tutti i settori. L'importanza della Dichiarazione Congiunta

Nuovi accordi e scambi per 3.6 miliardi: Italia e Azerbaigian più vicini

Le relazioni tra l'Italia e l'Azerbaigian hanno vissuto un momento storico quando, tra il 20 e il 21 febbraio scorso, il presidente della Repubblica dell'Azerbaigian, Ilham Aliyev, si è recato nel nostro Paese per una visita di Stato, la prima di un presidente azerbaigiano in territorio italiano.

L'evento ha contribuito a rafforzare ulteriormente gli ottimi rapporti consolidati nel corso degli anni tra Roma e Baku, come risultato di un costante dialogo politico di alto livello, numerose visite istituzionali reciproche e l'elevato avanzamento raggiunto nella cooperazione economico-commerciale, oltre che a un'intensa agenda di collaborazione culturale e accademica.

Il signor Aliyev ha incontrato l'omologo italiano, Sergio Mattarella, il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, e i presidenti di Senato e Camera, Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico. In un secondo momento Aliyev e Conte hanno firmato una Dichiarazione Congiunta sul Rafforzamento del Partenariato Strategico Multidimensionale tra Azerbaigian e Italia.

Si tratta di un documento politico di vitale importanza, il più alto mai sottoscritto dalle parti, le quali si identificano come partner strategici desiderosi di rinsaldare questa partnership strategica in tutti i settori. Tanti i punti contenuti nel testo: politica, difesa, sicurezza, economia, commercio, energia, trasporti, innovazione, scienza, istruzione, cultura, contatti tra i popoli e un dialogo strategico regolare sotto la guida dei rispettivi ministeri degli Affari Esteri.

Dal punto di vista economico gli scambi tra Italia e Azerbaigian nei primi nove mesi del 2019 hanno raggiunto la quota di 3,6 miliardi di interscambio: scendendo nel dettaglio, 3,4 miliardi di import e 203 milioni di export, con quest'ultimo aumentato del 15,6% in un anno. Proprio per questo è significativo il pranzo di lavoro in onore del Presidente Aliyev, organizzato dal gruppo Cassa Depositi e Prestiti con la presenza di selezionati top manager dei più grandi gruppi industriali italiani, con interessi di rilievo in Azerbaigain, così come il Business Forum Azerbaigain-Italia presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

A questo proposito l’alta rappresentanza intervenuta, la presenza di circa 260 esponenti di enti, associazioni ed imprese italiane ed azerbaigiane appartenenti a diversi settori (agro-industria; infrastrutture; energia; ICT; tessile ecc.) e quanto evidenziato negli interventi, hanno sottolineato ancora che si è aperto un nuovo scenario per le relazioni economiche bilaterali, che coinvolgeranno nuovi settori, oltre quello energetico.

Una cooperazione reciprocamente vantaggiosa

La Dichiarazione Congiunta rivela inoltre l'importanza di una cooperazione reciprocamente vantaggiosa, riconoscendo che l'Unione europea rappresenta il principale mercato di importazione ed esportazione per l'Azerbaigian e che l'ltalia è il primo partner commerciale dell'Azerbaigian, nonché la rilevanza del rafforzare la cooperazione tra le parti in aree strategiche come difesa, energia, trasporti, logistica e altro, del rafforzamento della cooperazione e il sostegno reciproco nell’ambito di organizzazioni internazionali.

Nell'incontro è stata sostenuta la conclusione più rapida di un accordo tra l'Azerbaigian e l'Unione europea su una cooperazione e un partenariato globali, così come il proseguire gli sforzi comuni per la tempestiva esecuzione del gasdotto Trans Adriatico, conformemente agli accordi e agli impegni esistenti delle parti, che consentiranno di rendere pienamente operativo il Corridoio Meridionale del Gas e di fornire gas naturale dall'Azerbaigian all'Europa, rafforzando così la sicurezza energetica europea, attraverso la diversificazione delle fonti di gas naturale e delle rotte di consegna.

Il presidente Aliyev ha definito la dichiarazione come un documento politico molto serio, approfondito e dettagliato; da parte sua Mattarella ha affermato che questa Dichiarazione rende evidente lo stato eccellente delle relazioni tra i due Paesi.

La visita della massima carica dell'Azerbaigian ha di fatto sancito un salto di qualità nel partenariato italo-azerbaigiano, che deve andare ben oltre il settore energetico - che pure costituisce un pilastro del ponte est-ovest tra Roma e Baku.

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