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Ivanka Trump, l'incredibile successo della figlia di Donald

Il successo della figlia preferita del Presidente degli Stati Uniti sta diventando dirompente: abiti, profumi e marketing, nonostante i tentativi di boicottaggio, Ivanka Trump sta sbarcando il lunario

Ivanka Trump, l'incredibile successo della figlia di Donald

Ivanka Trump, in realtà, Ivana Marie Trump, secondogenita del Presidente degli Stati Uniti d'America, è attualmente protagonista di un'incredibile serie di successi nei suoi campi lavorativi. Quella che da molti è indicata come la vera first lady della Casa Bianca, del resto, sembra aver preso proprio dal padre il fiuto per gli affari. Se non proprio first lady, in un ruolo per ora abbastanza atipico, Ivanka Trump è sicuramente considerata la first daughter, la prima figlia della politica americana. Un ruolo marcato, molto di più rispetto a quello che fu di Chelsea Clinton, ad esempio. Per l'età, certo, ma soprattutto per una naturale predisposizione.

Si pensi, esemplificativamente, che nonostante i vari tentativi di boicottaggio subiti, la sua linea di abiti continua ad aumentare il numero degli acquisti da parte degli utenti. Nello specifico, secondo Lyst, la community inglese che interessa la maggior parte dei marchi, Ivanka Trump ha incrementato le vendite dei suoi vestiti del 346%. Certo, l'attenzione continua dei media costituisce un aiuto decisivo, ma Ivanka aveva già dato prova di avere notevoli qualità da imprenditrice sin dall'ingresso nel gruppo del padre risalente al 2005.

Non solo vestiti, però. Ivanka sta spopolando anche nel campo dei profumi: tra i Best Sellers di Amazon Usa, figurano 'Ivanka Trump Eau de Parfum Spray For Women, 3.4 Fluid Ounce' (72,95 dollari, il prezzo) e il Roller Ball 'Ivanka Trump For Women 0.20 EDP'. Questo, dopo che la piattaforma Nordstrom, 350 negozi negli States, aveva comunicato lo scorso 3 Febbraio la decisione di non distribuire più il marchio di Ivanka Trump. La guerra mediatica alla famiglia Trump, insomma, passa dagli strumenti tradizionali, ma arriva sino alle grosse catene di vendita che starebbero cercando di mettere i bastroni tra le ruote anche alla figlia del Presidente, la quale, tuttavia, prosegue indomita lungo la sua serie di successi commerciali.

Il 2 maggio, inoltre, uscirà nelle librerie “Women Who Work: Rewriting the Rules for Success”, ( Donne che lavorano: Riscrivere le regole per il Successo) il secondo libro di Ivanka Trump. La first daugher non è insolita alle pubblicazioni di questo genere: già nel 2009 aveva pubblicato un libro sulle sue strategie aziendali. The Trump Card, infatti, n The Trump Card, come spiegato in questo articolo di Formiche.net, è un'opera che cerca di estendere le competenze di Ivanka anche a chi non è "figlio di". Di Donald Trump, in questo caso, lo stesso che avrà certamente contribuito ad infondere in Ivanka questa identità positiva e vincente. Qual è, però, l'orgine di questa mentalità imprenditoriale? I ben informati sapranno che per Donald, quindi anche per Ivanka Trump, un ruolo centrale lo hanno giocato alcune personalità del mondo neopentescostale, dalla pastora Paula White, nota per la sua “teologia della prosperità”, al pastore Samuel Rodríguez, presidente della National Hispanic Christian Leadership Conference, primo evangelico latino partecipante ad un’investitura di un Presidente degli Stati Uniti.

Se il padre queste guida spirituali rappresentano un ruolo centrale, però, Ivanka Trump, ha dichiarato di essersi ufficialmente convertita all'ebraismo, seguendo le orme del marito, Jared Kushner, un altro enfant prodige nel mondo dell'economia americana. Anche in questo caso, però, i soliti detrattori hanno voluto porre dei dubbi sulla reale veridicità della conversione di Ivanka.

Insomma, l'attacco dei media progressisti coinvolge la figlia quasi quanto il padre, Ivanka Trump, però, tira dritto e consolida il suo ruolo nell'economia americana.

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