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Jean-Marie Le Pen accusa: "Marion ci lascia in piena battaglia"

L'ex leader del Fronte condanna la decisione di Marion di mollare la politica

Jean-Marie Le Pen accusa: "Marion ci lascia in piena battaglia"

"Una diserzione in piena battaglia politica". Ancora una volta non usa mezzi termini Jean-Marie Le Pen, che accusa la nipote a poche ore dalla decisione di Marion Maréchal di mollare la vita politica.

Siamo in "piena battaglia per le elezioni politiche", sottolinea il vecchio leader del partito, adirato dal fatto che "una delle personalità più amate e ammirate del movimento molli".

La nipote Marion, deputata più giovane di Francia nelle fila del Front National, non sarà candidata alle elezioni politiche di giugno, né presidente del gruppo nel Consiglio regionale della Provenza-Alpi-Costa azzurra.

"Motivi personali e politici" i suoi, si legge nella lettera inviata a Dauphiné Liberé, in cui ricorda come la figlia Olympe sia cresciuta senza di lei. "Nei primi anni di vita, così preziosi, le sono mancata tantissimo ed è mancata terribilmente anche a me.

È essenziale che abbia più tempo da consacrarle".

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