L'accusa di un giornale russo: "Annettere l'Ucraina dell'est? Putin lo progetta da un anno"

Vladimir Putin avrebbe pronto un piano per destabilizzare e annettere le regioni orientali dell'Ucraina sin dal febbraio 2014. Oltre un anno fa, prima ancora che l'allora presidente ucraino Viktor Yanukovych lasciasse Kiev.

A sostenerlo è il giornale russo Novaja Gazeta, tradizionalmente lontano dalle posizioni politiche del presidente russo. Il foglio di Anna Politovskaja afferma di essere entrato in possesso di un documento segreto filtrato dagli uffici di Putin per l'estensione dell'influenza politica russa sull'Ucraina orientale: un documento che sarebbe giunto sulla scrivania più importante del Cremlino già tra il 4 e il 22 febbraio dello scorso anno.

Si tratterebbe di una vera e propria road map disegnata a tavolino per sfruttare il sentimento filorusso delle popolazioni delle regioni al confine con la Federazione: dapprima il giudizio negativo sull'operato di Yanukovych, liquidato come "politicamente finito" ma poi difeso come unico presidente legittimo dell'Ucraina e vittima di un colpo di Stato. Poi la presentazione all'opinione pubblica del Donbass, della zona del Dnepr e delle altre regioni orientali del Paese come simil - "euroregioni" (il concetto è usato non a caso, per sfruttare le medesime categorie geopolitiche della Ue) al fine di stabilire accordi di cooperazione transfrontaliera e quindi di "istituire contatti diretti con quelle regioni dell'Ucraina dove più forte è il sentimento filorusso".

Il documento suggerirebbe inoltre che, "nonostante il supporto all'indipendentismo di questi territori rappresenti un evidente peso economico per la Russia", l'estensione dell'influenza di Mosca "rappresenterà, in prospettiva geopolitica, un vantaggio inestimabile in termini di nuove risorse demografiche e di personale altamente qualificato nei settori industriale e dei trasporti." Nel documento sarebbero poi elencati dettagliatamente tutti i passaggi politici, economici e relativi alla strategia di Pr da seguire nella delicata gestione dell'intera vicenda.

L'estensione dell'influenza russa sulle regioni ucraino-orientali negli ultimi, nota la Gazeta, ricalcherebbe in modo impressionante i dettagli del

documento attribuito agli uffici di Putin. Il documento è stato anche tradotto in inglese dall'ucraino Kyiv Post. Da Mosca, per il momento, non è ancora arrivata enssuna risposta alle accuse che provengono dalla Gazeta.