L'aggressore del commissariato a Parigi era tra i molestatori di Colonia?

Secondo i media tedeschi Walid Salihi - con precedenti per molestie - sarebbe stato a Colonia la notte dell'ultimo del 31 dicembre. Da lì sarebbe andato a Parigi...

L'aggressore del commissariato a Parigi era tra i molestatori di Colonia?

Per ora è solo un'ipotesi, ma è sufficiente per restare basiti.

Il giovane marocchino ucciso a Parigi dalla polizia francese settimana scorsa davanti a un commissariato in un presunto attentato suicida ancora tutto da chiarire potrebbe essere stato uno dei molestatori di Colonia. A ricostruire come è la tedesca Bild, che mette in fila una serie di coincidenze che effettivamente destano più d'un sospetto.

Walid Salihi (questo è uno degli almeno quattro nomi con cui il maghrebino si faceva chiamare) ha chiesto asilo politico in Germania, venendo registrato in un centro d'accoglienza a Recklinghausen, a un centinaio di chilometri da Colonia. Sul muro del centro, hanno fatto sapere i servizi di sicurezza tedeschi, l'uomo avrebbe disegnato l'emblema della bandiera dello Stato Islamico.

La sim tedesca che la polizia parigina ha ritrovato nel suo cellulare sarebbe stata a Colonia poco dopo le molestie di massa di Capodanno. Ma non è tutto: secondo il britannico The Daily Mail, un amico di Wahili è stato arrestato dopo i fatti di Colonia e lo stesso autore del fallito blitz contro il commissariato era stato arrestato per molestie in passato.

Era li 2014,

quando Wahili venne arrestato proprio a Colonia per aver palpeggiato una donna in discoteca. Egli era insomma noto alle forze di sicurezza. Che però non sono state capaci di prevenirne la radicalizzazione.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica