Quei "finti profughi": così i russi si infiltrano nei corridoi umanitari

Secondo i militari ucraini, alcuni soldati russi vestiti da civili avrebbero approfittato dei corridoi umanitari per arrivare alle loro postazioni

Quei "finti profughi": così i russi si infiltrano nei corridoi umanitari

Si preannunciano ore decisive per quanto riguarda il conflitto attualmente in atto fra Russia ed Ucraina, e da Kiev continuano ad arrivare accuse nei confronti di Mosca e dei suoi soldati, dal drone con sostanze chimiche all'infiltrazione di soldati russi nei corridoi umanitari.

A fornire quest'ultima informazione è il Comando operativo meridionale dell'Esercito Ucraino a Mykolaiv, che nel proprio bollettino ufficiale afferma che alcuni militari russi sotto copertura starebbero utilizzando i corridoi umanitari per arrivare alle posizioni ucraine. "Nella regione di Mykolaiv alcuni soldati russi in abiti civili, a bordo di tre auto, hanno cercato di infiltrarsi tra le posizione ucraine utilizzando i corridoi umanitari", si legge nel comunicato. "Sono arrivati fino alle nostre posizioni ma sono stati individuati, cinque di loro sono stati neutralizzati", conclude la nota scritta.

Non solo. Il vice ministro della Difesa ucraino Hanna Malyar ha dichiato in queste ultime ore che le forze russe potrebbero aver utilizzato "munizioni al fosforo" a Mariupol. Secondo Malyar le autorità ucraine starebbero attualmente indagando su questo caso, ossia sull'uso di armi chimiche da parte dei russi durante l'assedio della città sul Mare d'Azov. Si tratta, in ogni caso, di informazioni ancora non verificate. "C'è una teoria secondo la quale potrebbe trattarsi di munizioni al fosforo, informazioni ufficiali verranno comunicate in seguito", ha affermato il vice ministro. Nelle scorse ore il comandante del reggimento Azov Andriy Biletsky è arrivato a parlare di un drone russo che avrebbe rilasciato una sostanza sconosciuta sui civili di Mariupol, ma Eduard Basurin, portavoce delle milizie del Donetsk, ha negato tutto, dichiarando che non sono state utilizzate armi chimiche sul territorio.

Fra le varie accuse mosse da Kiev, anche quella secondo la quale i servizi segreti russi starebbero pianificando una serie di attentati sulla popolazione per poi far ricadere la colpa sulle forze ucraine.

"I servizi speciali russi stanno pianificando una serie di attacchi terroristici per far saltare in aria case, ospedali e scuole, oltre ad attacchi missilistici contro la città di Belgorod o una città in Crimea", ha dichiarato il capo della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino Kirill Budanov.

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