L'autobomba dell'Isis che colpisce senza guidatore

Le auto con guida autonoma rappresentano senza dubbio uno spettacolare progresso della tecnica. Che purtroppo trova applicazioni anche nel campo del terrorismo.

Secondo il vicesegretario generale della Nato Jamie Shea, i ricercatori dello Stato Islamico starebbero lavorando al prototipo di un'automobile senza guidatore, da utilizzare per attacchi suicidi contro obiettivi civili e militari. L'Isis potrebbe dunque entrare in possesso di micidiali autobombe senza guidatore da impiegare anche per colpire le città occidentali.

In una conferenza a Londra, Shea ha detto che "gli estremisti islamici stanno usando la loro fabbrica di bombe di Raqqa per sviluppare queste tecnologie", riferendosi alle auto a guida autonoma.

Non è raro che in Siria ed in Iraq i terroristi dell'Isis attacchino le postazioni nemiche con autobombe guidate da kamikaze e lanciate a tutta velocità contro l'obiettivo.

Gli eserciti che combattono il Califfato devono sventare questa minaccia con l'impiego di lanciarazzi e bazooka. Se le autobombe, con o senza guida autonoma, dovessero venire usate per attaccare le città, fermare questi mezzi sarebbe molto più difficile.