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Lewis Pugh, il primo uomo capace di nuotare sotto la calotta antartica

Il britannico, 50 anni, diventa la prima persona a nuotare sotto una calotta glaciale antartica impiegando più di otto minuti in acqua a pochi gradi sopra lo zeroLewis Pugh si è tuffato nelle acque ghiacciate del Polo Sud per nuotare dove nessuno ha mai provato prima - in un tunnel naturale sotto uno strato di ghiaccio

Lewis Pugh, il primo uomo capace di nuotare sotto la calotta antartica

E' un cinquantenne britannico la prima persona a nuotare sotto una calotta polare antartica per otto minuti di seguito in acqua a pochi gradi sopra lo zero.

Lewis Pugh, 50 anni, di Plymouth nel Devonshire, ha nuotato sotto una calotta antartica indossando solo i suoi slip da piscina ieri. Abbiamo già scritto in passato di imprese svolte da pionieri degli sport estremi o esploratori in Antartide, ma quella del britannico è sicuramente la più singolare e impavida.

Nonostante le rigide temperature presenti nella regione, ha compiuto la straordinaria impresa durante l'allenamento per un secondo record che tenterà a breve; proverà a diventare la prima persona a nuotare su un intero lago naturale sopra la superficie della calotta polare. Come da programma, si è tuffato nelle acque ghiacciate del Polo Sud per nuotare dove nessuno è mai stato prima - in un fiume sotto uno strato di ghiaccio in scioglimento.

Incredibili fotografie e video postati in rete lo mostrano mentre nuota attraverso un magnifico tunnel blu brillante, formatosi sotto la più grande massa di ghiaccio sulla Terra, per circa otto minuti. Intervistato dopo l'impresa, da una tenda nell'Antartide orientale, Mr. Pugh ha dichiarato di esser rimasto "basito dalla vista della calotta polare da sotto" e di reputare quel luogo come il "posto più bello che avesse mai visto in qualsiasi parte del mondo". Il nuotatore non è nuovo a questo tipo di sfide basate sulla resistenza, avendo in precedenza nuotato in tutti gli oceani, ma l'impressione della sua ultima sfida è stata tale da esternare come questo particolare luogo sia "vasto, bellissimo al tal punto da osservare ogni sfumatura dal turchese al blu per poi trasformarsi in indaco, in blu psichedelico, e infine viola". Ha dichiarato, inoltre, di essersi sentito sollevato solo una volta vista la sua squadra di supporto poichè poteva incorrere in conseguenze gravi in caso di mancato recupero, aggiungendo: "mi sono occorsi 33 anni di allenamento per nuotare quegli otto minuti e una squadra di alpinisti francesi per farmi entrare e uscire dal tunnel in sicurezza."

Sposato, Pugh è stato descritto come "Sir Edmund Hillary del nuoto" (Sir Edmund Hillary è stato un alpinista ed esploratore neozelandese, deve la sua fama alla prima scalata del monte Everest avvenuta il 29 maggio 1953, nda) ed è stata la prima persona a completare una nuotata a lunga distanza in ogni oceano del mondo.
Nel 2007 è diventato il primo a completare una nuotata proibitiva intorno al Polo Nord. La sfida di Pugh era finalizzata alla denuncia dello scioglimento del ghiaccio nel circolo polare artico.
Anche la nuotata di ieri fa parte di una campagna di sensibilizzazione sulla crisi climatica ai poli che spinge per la creazione di una rete di aree marine protette nelle suddette zone. I laghi glaciali sopra la calotta, infatti, sono il risultato diretto dello scioglimento dei ghiacci polari e stanno comparendo a un ritmo alquanto preoccupante.

La prossima nuotata si svolgerà in acque solo di uno o due gradi sopra lo zero e durerà più o meno 20 minuti. Il britannico dovrà affrontare un freddo gelido e la costante minaccia di essere inghiottito dal lago.

In qualsiasi momento un grande buco, noto come un moulin, potrebbe aprirsi nel ghiaccio, causando un prosciugamento del lago naturale e la conseguente caduta dell'acqua e di tutti i suoi componenti all'interno (compreso il recordman inglese) a centinaia di metri nel substrato roccioso della piattaforma continentale.

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