Libia, una minaccia per l'Italia: "800mila migranti in partenza"

Un report congiunto di Europol e Interpol rilancia l'emergenza. "I terroristi possono usare i le risorse dei trafficanti di esseri umani per raggiungere i loro obiettivi"

Libia, una minaccia per l'Italia:   "800mila migranti in partenza"

Un allarme lanciato sia dall'Europol sia dall'Interpol getta l'Italia nel panico. L'ondata migratoria dalla Libia rischia di essere ben peggiore di quanto preventivato dal Viminale. "Nel 2016 è previsto nel complesso un aumento del numero dei migranti che tenteranno di raggiungere l'Ue. Nella sola Libia sono circa 800mila quelli che stanno aspettando di partire". Questa l'allarmanete stima fornita dal rapporto congiunto 2016 sull'emergenza immigrazione diffuso oggi da Europol ed Interpol da cui emerge che lo scorso anno il traffico di esseri umani ha generato un giro d'affari tra i 5 e i 6 miliardi di dollari.

"I terroristi possono usare i le risorse dei trafficanti di esseri umani per raggiungere i loro obiettivi. C'è un rischio crescente che i cosiddetti 'foreign fighter' possa usare i flussi migratori per rientrare nell'Ue". Dal rapporto congiunto sul fenomeno dell'immigrazione diffuso oggi da Europol e Interpol, emerge che il 90% degli immigrati raggiunge l'Europa sfruttando l'intervento di reti criminali che usano oltre 250 punti di raccolta all'interno e all'esterno dell'Ue. Il traffico di immigrati, prosegue il rapporto, è un affare in aumento che coinvolge criminali originari da oltre cento Paesi.

Secondo le due agenzie per la sicurezza "si deve attendere un'ulteriore diversificazioni delle rotte (migratorie) perché i trafficanti adattano i loro metodi all'aumento dei controlli (da parte delle autorita)" e "trovano nuove strade per raggiungere" l'Unione europea.

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