Potrebbe esserci uno squilibrato, dietro gli accoltellamenti seriali che hanno colpito il quartiere di Edmonton, a nord di Londra: cinque in quattro giorni, l'ultima due giorni fa.
Sembra che le vittime non abbiano nessun legame tra loro, solo il luogo dell'agguato. E anche il movente sembra essere inesistente: potrebbe essere l'opera di uno squilibrato, che colpisce a caso nella folla. Una sorta di Jack lo squartatore, che alla fine dell'800 aveva ucciso 5 donne, scelte "a caso" tra le prostitute del quartiere orientale di Londra, Whitechapel.
La prima vittima degli accoltellamenti è stata una donna di 45 anni, pugnalata lo scorso sabato poco dopo le 19. Poche ore dopo, il seriale era già nuovamente in azione, questa volta contro un 52enne. Domenica all'alba è stato colpito un 23enne e alle 9 della stessa mattina, è toccato a un ragazzo di 29 anni. L'ultima, la quinta vittima, è stata un uomo, che camminava con un altra persona, verso le 5 di martedì mattina. Tre delle vittime sono già state dimesse, mentre la donna e il 23enne sono in condizioni critiche.
Nel quartiere è scattato l'allarme e i cittadini sono stati invitati a percorrere a piedi solamente le vie principali, mentre agli alunni è stato vietato di lasciare le scuole senza essere accompagnati.
Secondo Scotland Yard è ancora troppo presto per capire se gli episodi siano collegati tra loro, anche se la descrizione del sospetto sembra la stessa. Tuttavia, a Londra la violenza è all'ordine del giorno: secondo i dati del Corriere della Sera, sono più di 8mila i giovani dagli 11 ai 25 anni ricoverati nel 2018, solo per ferite di armi da taglio.
Per gli accoltellamenti erano già stati fermati due
sospetti, la sera di domenica ma, dopo il nuovo attacco di martedì, la polizia ha dovuto rilasciarli. Martedì, un altro ragazzo è stato fermato, ma su di lui e sugli altri arrestati, gli agenti mantengono il più stretto riserbo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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