L'ultima della Knox: così ha nascosto la figlia (dal nome bizzarro)

Amanda Knox ha partorito la sua prima figlia in gran segreto per paura dei paparazzi: il nome della piccola fa già discutere

L'ultima della Knox: così ha nascosto la figlia (dal nome bizzarro)

Nelle scorse ore, Amanda Knox ha rivelato in esclusiva al New York Times di aver partorito nei mesi scorsi la sua prima figlia, chiamata Eureka Muse Knox-Robinson. Solo a distanza di svariate settimane l'ex studentessa di Perugia ne ha dato annuncio. Il motivo? La Knox ha affermato di aver tenuto il segreto "per il timore dei paparazzi. Sono ancora molto in ansia per l’invasione della mia vita da parte dei paparazzi. Temevo si affollassero davanti alla porta di casa".

Il Ny Times ha cercato la Knox per intervistarla a distanza di 10 anni dalla sentenza che l'ha assolta per il delitto di Perugia, del quale è rimasta vittima Meredith Kercher, studentessa inglese e coinquilina della Knox a Perugia. Non appena ne ha avuto la possibilità, Amanda Knox ha fatto ritorno a Seattle e ha lasciato l'Italia. Ora vive non distante dalla metropoli, in una cittadina tranquilla insieme a suo marito Christopher Robinson, con il quale è convolata a nozze nel 2018.

"Continuo a dire a Chris che vorrei andare in un posto dove posso pagare il mutuo senza dover rivivere la peggiore esperienza della mia vita", ha detto Amanda Knox nel corso dell'intervista. Una richiesta utopica, vista l'eco mediatica che ha provocato la morte di Meredith Kercher, il cui delitto è ancora avvolto da importanti zone d'ombra. Amanda Knox si è sempre detta innocente, la sentenza della Cassazione ha confermato la sua posizione di estraneità ai fatti, ma l'opinione pubblica italiana non sembra aver accettato la decisione del tribunale.

Oggi, Amanda Knox lavora come giornalista e attivista. La vicenda italiana ha profondamente segnato la sua vita e pochi mesi fa l'ex studentessa ha deciso di riprovare a monetizzare prendendo spunto dalla vicenda giudiziaria che l'ha vista coinvolta, realizzando un documentario che ne ripercorra le tappe fino all'assoluzione e al ritorno negli Stati Uniti. Anche per questo motivo nel 2019, quando è tornata in Italia per una vacanza, Amanda Knox ha preso contatti con il pm Giuliano Mignini attraverso una lettera, chiedendo di avviare una collaborazione per la pubblicazione di un libro.

Sembra che Amanda Knox abbia sviluppato una forte passione per i documentari, tanto che anche la sua gravidanza, dal concepimento fino alla nascita, potrebbe diventare oggetto di un racconto che, al momento, è stato fatto solo attraverso dei podcast.

L'ha annunciato qualche settimana fa, rivelando anche di aver perso un bambino nei mesi precedenti, facendo capire in maniera non troppo velata che la colpa sarebbe potuta essere proprio della vicenda giudiziaria italiana.

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