L'arresto dell'attivista russo Aleksej Navalny ha destato una vasta eco nel mondo. Sulla propria bacheca Facebook il direttore del tg di La7, Enrico Mentana, posta il video con cui Navalny ha denunciato alcuni presunti scandali legati alla corruzione."Questo è il video (clicca) che denuncia l'arricchimento indebito dell'alter ego di Putin, il premier russo Medvedev, realizzato dal principale oppositore del paese, Navalny, candidato per le presidenziali dell'anno prossimo. Navalny è stato fermato ieri insieme a molti altri manifestanti ieri a Mosca, quando il loro pacifico raduno è stato represso con violenza dalla polizia".
"Siccome molti in Italia guardano con simpatia a Putin - prosegue Mentana - e al suo ruolo internazionale (non sempre a torto) sarebbe il caso anche di tenere il faro acceso sulla sua gestione degli affari interni, nei versanti spinosi della corruzione e della repressione del dissenso. Peraltro il video di Navalny (che si può seguire coi sottotitoli in inglese attivando la modalità) è tecnicamente un buon esempio di controinformazione".
Navalny è stato incriminato per aver violato il codice amministrativo che regola le procedure per l'organizzazione di manifestazioni e cortei. Lo rende noto l'agenzia Tass, citando fonti di polizia secondo cui, in base a questa violazione, Navalny rischia una multa, lavori obbligatori o l'arresto. Il diretto interessato fa sapere di essere comunque soddisfatto : "Sono fiero di coloro che sono venuti oggi in strada - ha twittato ieri -.
Siete le persone migliori del paese e la speranza della Russia per un futuro normale". "Molte persone sono state arrestate oggi - ha twittato ancora - Questo è comprensibile, i ladri si proteggono così". Ed ha aggiunto che contro la corruzione "ci sono milioni di noi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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