In undici sono rimasti sepolti dalle macerie, sette adulti e quattro bambini le cui vite sono state schiantate dal terremoto che ha messo in ginocchio il Messico, uccisi nel momento del battesimo, quando una chiesa del 17esimo secolo non ha retto.
È questa una delle tante tragiche notizie che arrivano dallo stato centramericano, dove i soccorritori sono al lavoro da ore, con un bilancio delle vittime che già supera abbondantemente le duecento e con sottili spiragli di speranze aperti da notizie come quella di una bambina ritrovata ancora in vita sotto quel che resta di una scuola.
Mentre si lavora per portarla in salvo, è la Bbc a parlare della chiesa crollata nella
città di Atzala. superstiti il parroco e il sagrestano. Un caso che non è purtroppo unico. Un secondo edificio dedicato al culto non ha retto nella stessa regione, alle pendici del vulcano Popocatepetl, uccidendo 15 persone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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