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Il Messico blocca migliaia di migranti honduregni verso gli Usa

Migliaia di migranti provenienti dall’Honduras e diretti verso gli Stati Uniti sono stati fermati con la forza dalle forze di polizia messicana lungo il confine tra Guatemala e Messico. Il presidente americano Trump dichiara di essere pronto a chiudere le frontiere del sud con l’intervento dell’esercito se la situazione dovesse peggiorare

Il Messico blocca migliaia di migranti honduregni verso gli Usa

Un’ondata migratoria senza precedenti, tutta diretta verso gli Stati Uniti. Ecco la previsione della grave crisi umanitaria che sta accadendo in queste ore nel confine tra Guatemala e Messico e che proseguirà senza sosta anche nei prossimi mesi.

Più di quattromila persone provenienti dall’Honduras hanno lasciato il proprio paese con la speranza di entrare negli Stati Uniti per vivere il sogno americano. Ma, attualmente, questi migranti honduregni sono stati fermati e bloccati coercitivamente dalle forze dell’ordine messicane dopo aver attraversato il confine del vicino Guatemala.

Questi profughi honduregni sono stati messi temporaneamente in alcuni rifugi creati ad hoc dalle autorità politiche di Città del Messico nel tentativo di fermare l’avanzata di questo nuovo flusso migratorio. La polizia messicana ha ricevuto l’ordine di non lasciar avanzare quest’orda di persone disperate che puntano verso gli Stati Uniti per scappare da un paese devastato come l’Honduras, considerato uno dei più violenti al mondo e ostaggio di bande criminali violente.

La carovana umana è arrivata in Guatemala a piccoli gruppetti di persone ma ad oggi la loro speranza di poter entrare negli Stati Uniti viene frantumata dalla sfida lanciata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump di chiudere il confine con il Messico se le autorità messicane non sbarreranno la strada all'avanzata dei migranti.

"Devo, nei termini più forti, chiedere al Messico di fermare questa marcia. Se il Messico non può, chiederò all'esercito di chiudere le nostre frontiere del sud", ha twittato The Donald.

Il pugno di ferro adottato dall’amministrazione Trump nei confronti dell’immigrazione illegale e clandestina rientra nella lista di promesse politiche dette da Trump durante la campagna elettorale per la conquista della Casa Bianca nel 2016.

Attualmente, però, queste promesse sembrano essere state rispolverate, in vista delle elezioni di metà mandato il prossimo 6 novembre, considerate come una cartina tornasole per le elezioni presidenziali del 2020.

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