Micalizzi, la Farnesina: ​"Sta tornando in Italia"

La Farnesina annuncia il ritorno di Gabriele Micalizzi in Italia. Il fotografo, contrariamente da quanto scritto da diversi media, non perderà l'occhio sinistro

Micalizzi, la Farnesina: ​"Sta tornando in Italia"

Gabriele Micalizzi, il reporter ferito in Siria nei giorni scorsi, sta tornando in Italia. Lo annuncia la Farnesina. Il fotografo, dopo esser stato ferito da un razzo Rpg lanciato dallo Stato islamico, era stato trasferito a Baghdad, per curare le lesioni al volto e alle braccia. Micalizzi, contrariamente a quanto riportato da qualche testata, non perderà la vista. Anzi. Le sue prime parole, rivolte a Fausto Biloslavo per Gli Occhi della Guerra, sono state: "Sopravvissuto a un razzo Rpg. Incredibile". Per poi preoccuparsi di chi era con lui quel giorno maledetto: "Ci sono stati altri feriti o morti?".

Nei giorni scorsi Cesura, il collettivo di cui fa parte Micalizzi, ha pubblicato un lungo post per chiarire le reali condizioni del fotografo: "Ci ha confermato di stare bene, di essersi alzato e di vedere da entrambi gli occhi anche se in maniera ancora offuscata. Siamo quindi felici di poter smentire le notizie circolate sulla perdita dell’occhio sinistro".

Il caso di Micalizzi è stato seguito dal nostro reporter, Fausto Biloslavo, che proprio in quei giorni si trovava in Siria con il fotografo di Cesura. Proprio poco dopo l'accaduto, Biloslavo ha inviato un audio a ilGiornale.it in cui diceva: "Lo avevo lasciato ieri proprio su quella prima linea.

Gabriele è stato soccorso prima dai curdi e poi dagli americani che lo hanno portato in una loro base e adesso lo stanno evacuando verso l'Iraq. Per me Gabriele è un compagno d'avventura: abbiamo vissuto insieme le battaglie di Sirte, di Raqqa e di Mosul. È un vero reporter di guerra. Ha la pelle dura. Ce la farà". E così è stato.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica