Michigan, bimbi nel mercato del sesso, un centinaio quelli ritrovati

Il comunicato U.S. Marshall non è andato giù alle autorità del Michigan, che probabilmente volevano tenere ancora occultata la notizia per proseguire le indagini senza allarmare eventuali colpevoli. Oltre un centinaio i bimbi individuati dalle autorità, ma ne mancano ancora 200 all’appello: “Non smetteremo mai di cercarli”

Michigan, bimbi nel mercato del sesso, un centinaio quelli ritrovati

I funzionari della polizia dello stato del Michigan (Usa) hanno voluto dare un chiarimento relativo ad un comunicato emanato la scorsa settimana dallo U.S. Marshall.

In questo si faceva riferimento al recupero di oltre un centinaio di bambini scomparsi, avvenuto nel territorio della contea di Wayne grazie ad una massiccia operazione delle forze dell’ordine. L’operazione, denominata MISafekid, era mirata al salvataggio di piccoli scomparsi e presumibilmente destinati al traffico sessuale. I numeri riferiti dallo U.S. Marshall sono stati contestati dalle autorità del Michigan, che tra l’altro hanno cercato di non far trapelare alcuna notizia in merito affinchè gli eventuali responsabili delle sparizioni e del disumano commercio non fossero allarmati.

Il tenente Michael Shaw ha infatti riferito su “DetroitNews” di non aver compreso il perché del comunicato diffuso dallo U.S. Marshall, non volendo ancora entrare nel merito di eventuali incriminazioni. “Prima vogliamo assicurarci di trovare tutti i bambini, poi esamineremo qualsiasi aspetto criminale della vicenda”. Secondo il tenente, c’è un difetto di forma nelle parole della nota diffusa, nella quale si fa riferimento a “123 bambini recuperati”, mentre la situazione attuale concretamente è legata alla semplice individuazione di 107 piccoli sulle 301 segnalazioni di scomparsa totali.

Sembra più che altro essere una lamentela nei confronti della diffusione di una notizia che doveva invece restare ancora nascosta per consentire una prosecuzione delle indagini senza intoppi. Il tenente Shaw ha assicurato che le ricerche proseguiranno senza sosta, fino al ritrovamento degli altri circa 200 bambini che mancano all’appello.

Nel comunicato dello U.S. Marshall si faceva riferimento ad una vasta operazione di ricerca iniziata nello scorso 26 settembre ed alla quale avevano partecipato numerosi reparti delle forze dell’ordine. I 123 (o 107) bambini trovati sono stati interrogati dalle autorità per comprendere le reali condizioni di salute, i motivi del loro rapimento e l’esistenza di eventuali trascorsi di violenza. Secondo i Marshals per ora si sa con certezza solo che 3 piccole vittime erano destinate con assoluta evidenza al mercato del sesso. Un quarto ragazzino è invece stato trovato in una condizione di grave denutrizione, cosa che ha obbligato ad un ricovero e ad una costante attenzione mirata al suo completo recupero.

Grazie ad alcuni piccoli testimoni è stato possibile addirittura ricavare notizie su altri tre bimbi scomparsi al di fuori del Michigan (due in Texas e uno in Minnesota), ma che dovrebbero trovarsi comunque ancora entro i confini dello stato.

“Il messaggio per i bambini scomparsi e per le loro famiglie è che non smetteremo mai di cercarli.”, conclude la nota dello U.S. Marshall.

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