Migranti in Ue, il Dalai Lama: "Sono troppi, dovrebbero andarsene"

La massima guida del buddhismo tibetano critica la gestione dell'emergenza da parte dell'Europa: "Va bene l'empatia, ma ne avete presi troppi"

Migranti in Ue, il Dalai Lama: "Sono troppi, dovrebbero andarsene"

Rifugiati e richiedenti asilo in Europa "sono troppi". Parola del Dalai Lama. Che oggi, in un'intervista al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, ha puntato il dito contro una Ue colpevole di aver accettato troppi migranti rispetto alle proprie possibilità di accoglierli.

L'obiettivo finale, ha spiegato la guida spirituale del buddhismo tibetano, dovrebbe essere quello di aiutare chi fugge dalle guerre a "tornare alle proprie case per ricostruire il proprio Paese": "anche da un punto di vista morale - ha spiegato - Credo che i rifugiati dovrebbero essere ammessi solo temporaneamente."

"Certo - conclude - quando guardiamo negli occhi ogni singolo rifugiato, soprattutto donne e bambini, possiamo avvertirne la sofferenza.

Ma gli esseri umani più fortunati hanno il dovere di aiutarli. D'altro canto, però, sono troppi."

Un monito che non disconosce le necessità dell'accoglienza, ma ne evidenzia i (necessari) limiti. Una lezione a cui molti, in Europa, farebbero bene a prestare ascolto.

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