Militari Gb nei Pesi baltici: braccio di ferro con Mosca

La Gran Bretagna ha intenzione di inviare "un piccolo numero di soldati" britannici nei paesi baltici nell’ambito di misure per rassicurare gli alleati

Militari Gb nei Pesi baltici: braccio di ferro con Mosca

La Gran Bretagna ha intenzione di inviare "un piccolo numero di soldati" britannici nei paesi baltici nell’ambito di misure per rassicurare gli alleati. Lo ha dichiarato il ministro della difesa britannico, Michael Fallon a Bruxelles. Secondo i media, si tratterebbe di un centinaio di truppe. Nell’ambito delle "misure di rassicurazione per degli alleati del lato orientale della Nato, per i paesi baltici e la Polonia e come parte della nostra politica di una più persistente presenza nel fianco orientale della Nato per rispondere ad ogni ulteriore provocazione e aggressione russa" la Gran Bretagna ha intenzione di inviare "un piccolo numero di soldati" britannici nei paesi baltici, ha detto Michael Fallon in margine alla ministeriale Difesa della Nato.

Ai piani di Londra risponde immediatamente Mosca. "Qualsiasi piano di avvicinamento delle infrastrutture militari della Nato alla Russia porterà ad una risposta reciproca per ristabilire la necessaria parità": lo ha detto il portavoce del Cremlino commentando la dichiarata volontà di Londra di inviare un centinaio di militari nei Paesi baltici per prevenire possibili provocazioni russe. "Questo pretesto forzato che è stata dichiarato sulla presunta minaccia proveniente dalla Russia è un camuffamento che si usa per nascondere l’ulteriore espansione della Nato verso i nostri confini.

Non è un processo nuovo, dura da decine di anni, può suscitare solo rammarico", ha dichiarato Dmitri Peskov, commentando le dichiarazioni del ministro della difesa britannico Michael Fallon sulla decisione di mandare proprie truppe nei Paesi baltici.

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