Viaggi del Giornale

Monaco, la capitale della Baviera

Monaco, la capitale della Baviera

Partenza da Milano e Roma dal 5 all’8 dicembre (3 notti/4 giorni)

Un tour di 4 giorni alla scoperta degli splendori di una moderna città ricchissima di storia e cultura, oggi capitale della regione più ricca della Germania. Visiteremo tutti insieme con guide esperte palazzi storici e avveniristici, castelli, cattedrali, musei, mercatini, laghi e giardini. Passeggeremo per i quartieri più interessanti e alla moda; respireremo l’aria dell’Avvento, entreremo in famosi bar e birrerie. Lasciando anche momenti liberi per shopping e visite individuali di approfondimento e per scoprire i luoghi della nuova Monaco, città oggi davvero effervescente e sempre affascinante. Incontri a sorpresa con importanti e interessanti personaggi su temi storici, politici, culturali e architettonici; serate di convivialità tra il “popolo dei lettori de il Giornale”. Sarete accompagnati nel viaggio da Stefano Passaquindici. Quota di partecipazione di 1.390 euro a persona voli, escursioni, ingressi, tasse e assicurazioni incluse.

Posti limitati, prenota subito. Per informazioni e prenotazioni: Passatempo, tel. 035/403530; info@passatempo.it

La capitale della Baviera ha una lunga e ricca storia alle sue spalle. Grazie alla sua bellezza architettonica e naturale, oggi Monaco è una delle mete più visitate della Germania e una città che combina alla perfezione modernità e tradizione. Culla del nazismo e base operativa di Hitler dopo la Prima Guerra Mondiale, Monaco di Baviera fu distrutta dai bombardamenti del Secondo Conflitto. Dopo un intenso e certosino lavoro di ricostruzione, la città assunse un nuovo aspetto, diventando una delle destinazioni turistiche più affascinanti e famose della Germania. Monaco è, per numero di abitanti, la terza città tedesca, ma nonostante questo sa conservare gelosamente le sue antiche tradizioni. Questa contrapposizione, storia e modernità, artigianato e industria, antichi costumi e moda, è sempre in perfetto equilibrio ed è proprio questo il segreto del fascino della città che offre più di 30 musei, 2 castelli, piazze e palazzi, cattedrali, chiese, negozi, mercati, una infinità di caffè e birrerie di tutti i tipi (tra cui la famosa «Hofbräuhaus»). Impossibile annoiarsi a Monaco, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Oltretutto noi, sarò io ad accompagnarvi, visiteremo questa bellissima città con l’atmosfera dell’Avvento tra mercatini di Natale dove fare acquisti e il museo dei presepi. Monaco, la capitale della regione più ricca della Germania, è una realtà dalle mille facce, a prima vista distanti tra loro, a volte inconciliabili, eppure capaci di creare una speciale atmosfera che avvolge la città, rendendola affascinante agli occhi di cittadini e turisti. È la Milano tedesca, la Weltstadt mit Herz (metropoli con il cuore) o, secondo una felice definizione, la città più settentrionale d'Italia.

Qui, fra le tante cose, faremo una bella passeggiata a «Schwabing», il quartiere degli artisti. Sviluppatosi nel corso dell'Ottocento intorno alla Ludwigstraße e alla Leopoldstraße, il quartiere è ben presto divenuto il centro culturale e artistico di Monaco. Passarono e abitarono in questo quartiere artisti del calibro di Kandinsky, De Chirico o Kirchner, e scrittori come Thomas Mann. Nei giorni successivi vedremo poi l’Olympiapark costruito per le Olimpiadi del 1972, la confinante e avveneristica sede centrale della BMW. Ci muoveremo verso l’Odeonsplaz, una delle piazze più belle di Monaco nonché uno degli angoli più italiani del capoluogo bavarese.

A dominare la piazza sono infatti la seicentesca Theatinekirche, la chiesa di corte costruita per i padri Teatini e primo esempio di barocco italiano in Baviera, e la Feldherrnhalle, la copia ottocentesca della Loggia dei Lanzi di Firenze, che omaggia l'esercito bavarese ed in particolare il conte di Tilly, celebre comandante nella Guerra dei Trent'anni, e il principe von Wrede, maresciallo dell'età napoleonica. Si proseguirà per Konigsplatz, fatta costruire da Re Ludwig I (1786-1868) nella prima metà dell'Ottocento, la Königsplatz rientra nel grande progetto urbanistico che il sovrano attuò per trasformare la capitale della Baviera in una «Atene dell'Isar». Visiteremo poi i Propyläen che furono costruiti dal celebre architetto Leo von Klenze; la Glyptothek. Andremo anche al lago Chiemsee chiamato anche «Bayrisches Meer» (mare della Baviera) essendo il lago più grande della Baviera con una superficie di 79,9km2. Arriveremo a Prien dove parte il traghetto per l’isola «Herreninsel», l'isola più grande del lago e dove si visiterà il fantastico castello di Herrenchiemsee con il quale Ludovico II volle superare quello di Versailles, ma per mancanza di soldi la costruzione non fu mai finita.

Per programma, informazioni e prenotazioni: Passatempo, tel. 035.403530; info@passatempo.

it.

Commenti