Durissimo affondo di Elon Musk contro Trump. Il miliardario fondatore di Tesla in un tweet scrive questo: "Non odio l'uomo, ma è arrivato il momento per Trump di attaccare il cappello al chiodo e dirigersi verso il tramonto". In pratica senza troppi giri di parole consiglia all'ex presidente di accantonare ogni velleità politica e di godersi la pensione.
In passato Musk era stato abbastanza vicino alle posizioni di Trump e dei repubblicani. Questo cambio di rotta, quindi, a cosa si deve? Forse è la risposta, un po' stizzita, all'attacco frontale ricevuto dall'ex presidente, che in un comizio in Alaska ha bollato Musk come "un artista delle fandonie". Trump si riferiva alla marcia indietro su Twitter (l'offerta di acquisto poi ritirata).
Che Elon Musk sia passato armi e bagagli coi democratici? Non proprio. Se l'è presa anche con loro, a ben vedere, dicendogi di "smettere di attaccare" Trump per l'assalto al Congresso del 6 gennaio 2021. "Non fate in modo - ha detto - che per Trump l'unico modo di sopravvivere sia riconquistare la presidenza".
Nel suo affondo Musk ha ricordato che "Trump avrebbe 82 anni alla fine del mandato" e che "è troppo vecchio per amministratare qualsiasi cosa, figuriamoci gli Stati Uniti d'America". Poi ha fatto un endorsement per Ron DeSantis, governatore della Florida: "Vincerebbe facilmente" se si candidasse contro Biden nel 2024: "Non ha nemmeno bisogno di fare campagna".
Pochi giorni fa l'eccentrico miliardario ha fatto sapere di aver votato per la repubblicana Mayra Flores nella corsa per un seggio alla Camera in Texas, dicendo anche che era stata "la prima volta" che ha votato repubblicano. Trump lo ha sconfessato dicendo che gli aveva confidato di aver votato per lui alle ultime elezioni. Ma Musk, ha reagito con pochissime parole: "Non è vero".
Donald Trump: Elon Musk Told Me He Voted for Mehttps://t.co/bs0FCw8Wir
— Bongino Report (@BonginoReport) July 11, 2022
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