Si è concluso questa sera il primo viaggio della capsula Orion, che è tornata sulla Terra come previsto a una velocità di 32mila chilometri all'ora, per simulare il rientro di un viaggio con astronauti a bordo, ammarando davanti alle coste californiane, dove ad attenderla c'erano le navi della marina statunitense.
Ha compiuto due giri della Terra, raggiungendo i 5.700 chilometri all'ora, dopo essere partita questa mattina da Cape Canaveral, in Florida. Doveva essere lanciata ieri, ma il via libera è stato rinviato a causa di alcuni imprevisti, delle condizioni meteorologiche e di guasti.
Al momento del nuovo ingresso nell'atmosfera il momento più critico del test di volo, iniziato alle 13.05 italiane- Dopo avere sopportato temperature fino ai 4mila gradi, Orion si è tuffata nell'oceano grazie all'aiuto di tre paracadute.
Il vettore è il primo tentativo dal programma Apollo per la Luna di mandare nello spazio una capsula in grado di trasportare anche esseri umani a grande distanza dalla Terra. Al momento non prevede però personale a bordo.
Durante il suo volo sperimentale ha inviato i dati registrati dagli strumenti di bordo al suolo. La raccolta delle informazioni sarà completata solo dopo il recupero della capsula.
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