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La Nato schiera altri 1200 uomini al confine con la Russia

Truppe Nato tedesche e belghe schierate in Lituania: a ottobre il segretario Stoltenberg aveva annunciato che al confine russo saranno impiegate anche truppe italiane

La Nato schiera altri 1200 uomini al confine con la Russia

La Nato invia altri milleduecento uomini in Lituania, nei pressi dell'exclave russa di Kaliningrad.

La maggior parte del contingente sarà formata da uomini tedeschi e belgi, che si uniranno alle truppe olandesi e norvegesi già presenti nella Repubblica baltica. In particolare, cento soldati belgi e oltre una cinquantina di automezzi sono già arrivati nella località marittima di Klapeida, a una sessantina di chilometri dal confine con la Russia.

Nella capitale francese, Vilnius, sono inoltre già arrivati alcuni ufficiali tedeschi incaricati di sovrintendere al dispiegamento delle truppe Nato. L'operazione si inquadra nell'ambito di una strategia più ampia in funzione antirussa: le repubbliche baltiche e la Polonia protestano da tempo contro il rinnovato espansionismo di Mosca, raccogliendo la solidarietà dell'Alleanza Atlantica e dell'amministrazione Obama.

A ottobre il segretario della Nato Jens Stoltenberg ha annunciato che al confine con la Russia saranno dispiegate anche soldati italiani, in uno dei quattro battaglioni schierati proprio nei Paesi baltici.

L'exclave di Kaliningrad rappresenta un fondamentale affaccio sul Baltico della Russia, stretto fra la Lituania e la Russia.

Ed ora rappresenta anche una spina nel fianco orientale dell'Unione Europea e dell'Alleanza Atlantica.

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